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ANALISI TEST

Le nuove monoposto di Formula 1 in configurazione 2011 hanno disputato 11 giornate di test collettivi compiendo in totale circa 38631 km. I primi a disputare i test con la nuova monoposto sono stati:  Ferrari , Red Bull, Mercedes Grand Prix, Sauber, Williams, Renault, Toro Rosso e Lotus che hanno portato in pista a Valencia le nuove auto. Mentre  McLaren, Force India e Virgin 2011 hanno fatto debuttare le loro monoposto a Jerez . Tra le nuove monoposto l’unica a non essere scesa in pista è la  Hispania che farà debuttare la  nuova F111 HRT  solo all’’ultimo test di Barcellona.

Dopo tre test collettivi su quattro da disputare si possono iniziare a trarre i primi riscontri: la Ferrari è di gran lunga la vettura più affidabile in quanto è quella che ha disputato il maggior numero di kilometri in pista accusando soltanto piccoli problemini. Tra le nuove vetture quella che ha disputato meno strada è la Lotus con circa 2000 km in quanto sia Kovalainen che Trulli hanno accusato tantissimi problemi tecnici.

Ferrari

La Ferrari fin ora ha disputato con la nuova F150th Italia ben 5220 km accusando soltanto piccoli problemini tipo un problema di perdita d’olio dal motore a Valencia (dovuto ad un errore in fase di assemblaggio), un problema al sensore dell’acceleratore e un avaria ad una pompa.

La Ferrari ha deciso di portare in pista fin da subito una vettura molto conservativa per cercare di percorrere il maggior numero di kilometri e comprendere al meglio il funzionamento dei nuovi pneumatici. La Ferrari porterà parte degli sviluppi aerodinamici negli ultimi test a Barcellona. Si attendono grosse novità all’ala anteriore, alle fiancate, al cofano motore, agli scarichi, al diffusore e soprattutto nel fondo. I tecnici e gli ingegneri Ferrari si aspettano benefici di circa 6 decimi al giro da tali aggiornamenti.

Red Bull

A Valencia e Jerez  la nuova Red Bull è andato bene e si è dimostrata anche affidabile. Questa cosa è stata molto sorprendente se si pensa ai notevoli problemi che hanno sempre avuto le macchine progettata da Adrian Newey. Negli ultimi test a Barcellona la Red Bull ha accusato qualche problema di troppo. Il primo giorno Sebastian Vettel ha disputato soltanto 37 giri a causa di problemi al cambio che hanno costretto i meccanici a tantissimi ore di lavoro per cercare di porvi rimedio. La parte posteriore della monoposto progettata da Newey è molto compatta ed effettuare riparazioni in quella zona è un incubo per i meccanici.

Vettel nella seconda giornata, durante una simulazione di gara, ha dovuto interromperla a causa di una crepa allo scarico. Mark Webber invece ha dovuto sostituire il propulsore nell’ultimo giorno di test. La Red Bull è la seconda squadra che ha disputato più kilometri tra i team di Formula 1. Christian Horner è molto soddisfatto di come stanno andando i test: “Non abbiamo mai avuto una stagione di test senza problemi.”

Mercedes GP

I test invernali pre stagionali sono iniziati per la Mercedes GP con tantissime problemi di gioventù. Ma la Mercedes considerando i risultati ottenuti nell’ultima sessione di test a Barcellona sembra averli risolti. I problemi della nuova monoposto erano essenzialmente di raffreddamento delle componenti interne che hanno provocato alcune rotture all’idraulica. Ha accusato anche alcuni problemi al controllo dell’ala posteriore. A Jerez, il motore è stato sostituito in quanto i dati riscontrati dalla telemetria indicavano problemi al propulsore. A Barcellona, per la prima volta la Mercedes è riuscita ad eseguire completamente il suo programma. I riscontri cronometrici sul giro singolo sono abbastanza incoraggianti anche se devono lavorare ancora molto per limitare il degrado dei pneumatici Pirelli. Infatti nelle simulazioni gara la Mercedes accusava un bel gap rispetto ai migliori: Ferrari e Red Bull.

Sauber

La Sauber ha avuto gli stessi problemi della Mercedes. Nei primi test ha accusato diversi problemi al cambio,alla trasmissione e al differenziale. Tali componenti sono tutti forniti alla Sauber dalla Ferrari. Quindi non si conoscono bene le ragioni di tali problemi. Durante i test questi problemi sono completamente stati risolti. Anche il KERS ha causato tantissimi problemi alla scuderia elvetica, infatti negli ultimi test di Barcellona è stato spento e smontato dalla vettura. Sauber avrebbe potuto effettuare molti più kilometri se Sergio Prez non finiva ben due volte nella ghiaia nella stessa giornata di test a Barcellona..

Williams

La Williams in queste prime tre sessioni di test collettivi ha dovuto affrontare tantissimi guia al sistema KERS il quale è costato tantissimi kilometri al team di Groove. I problmi principali al KERS sono stati di scarso raffreddamento alle componenti che lo compongono e alcune perdite di prestazione da parte delle batterie. A Jerez, negli ultimi due giorni di test,il KERS è stato disconnesso per permettere ai piloti di affrontare più kilometri possibile e accumulare più dati possibili sulle nuove componenti della macchina e sui pneumatici. La Williams ha anche sprecato del tempo prezioso a causa di alcuni errori che hanno costretto Pastor Maldonando a parcheggiare la monoposto nella ghiaia. Il KERS è stato utilizzato negli ultimi test a Barcellona sia da Barrichello che da Maldonado anche se ha continuato a dare qualche problemino. Negli ultimi giorni di test a Barcellona si è rotto un motore Coworth che ha fatto perdere tantissimo tempo al team.

Renault

Appena scesa in pista a Valencia, la Renault ha accusato svariati problemi al KERS e ai sistemi idraulici. Tali problemi sono stati  risolti dai meccanici ma la macchina ha fatto pochissimo Km in pista. Quando il KERS funzionava ha ricevuto tantissimi complimenti dai piloti che ne hanno potuto usufruire. Heidfeld ha detto che è molto migliore rispetto a quello che usava in BMW soprattutto per la stabilità che garantisce in frenata.

Toro Rosso

La squadra italiana non ha accusato gravi problemi durante questi primi test ed ha potuto girare in pista abbastanza regolarmente. Sia il KERS che l’ala posteriore mobile hanno funzionato regolarmente sin dal primo giorno.  Sebastian Buemi ha fatto tantissimi complimenti al suo team dichiarando che essendo ancora una squadra giovane, hanno fatto un buonissimo lavoro in termini di affidabilità. Le uniche volte che la macchina si è fermata in pista è stato solo per dei sospetti di malfunzionamento che poi si sono rivelati infondati.

McLaren

La nuova McLaren ha fatto il suo debutto in pista a Jerez saltando i primi test collettivi di Valencia. Fatta eccezione per gli ultimi due giorni di test a Barcellona la McLaren ha passato molto più tempo ai box che in pista. Sono stati fatti tantissimi esperimenti con diverse soluzioni di scarico, diversi fondi e diffusori. Tutti questi esperimenti agli scarichi hanno causato diverse difficoltà agli uomini McLaren. Il secondo giorno di test a Barcellona Jenson Button ha saltato l’intera mattinata di test per un guasto idraulico. A causa anche della mancanza dei pezzi di ricambio le prove sono state interrotte per lunghi periodi di tempo. La McLaren ha effettuato 2.573 km i quali sono meno della metà rispetto ai kilometri percorsi dalla Ferrari.

Virgin

Il debutto della nuova Virgin VR-02 è stato senza dubbio migliore rispetto allo scorso anno. La nuova Virgin VR-02 ha fatto debuttare la nuova monoposto durante i test di Jerez e si classifica al nono posto nella particolare classifica sui kilometri percorsi. La nuova macchina ha avuto particolari problemi alla pompa della benzina, alla sospensione posteriore e mancava di pezzi di ricambio per sostituire particolari meccanici che si usuravano in pista. In pista la macchina sembra molto più stabile rispetto a quella del 2010. L’ala poseteriore mobile, a detta dei piloti, funziona molto bene mentre il sistema di recupero dell’energia non verrà montato sulla vettura a causa degli elevati costi che questo presenta.

Force India

La Force India ha girato in questi primi test soltanto 138 kilometri meno rispetto agli “amici” della McLaren. A Jerez la nuova monoposto ha concluso i test in anticipo a causa di un problema alla sospensione anteriore. Tale problema accusato da Paul  di Resta lo stava portando fuori pista ed è stato bravo il pilota a controllare la vettura. Ci sono stati anche parecchi problemi agli scarichi. I tecnici hanno dovuto interrompere i test a causa della mancanza di pezzi di ricambio ed hanno tenuto la macchina ai box fino a quando questi sono arrivati dalla Gran Bretagna. A Barcellona i piloti hanno anche accusato alcuni problemi al sensore del pedale dell’acceleratore. Rumours provenienti dai box di Barcellona dicevano che il telaio accusava anche problemi di rigidità. Positivo è stato il funzionamento del KERS fornito alla Force India da parte della Mercedes.

Lotus

Il progettista della Lotus Mike Gascoyne ha cambiato l’intera vettura. Il T128 è stata progetta osando di più in termini aerodinamici rispetto al modello precedente. I motori sono stati cambiati ed è stato scelto il motore Renault con l’intero retrotreno fornito dalla Red Bull. Tutte queste novità hanno portato tantissimi problemi al team Lotus infatti è quello che ha percorso meno kilometri rispetto a tutti gli altri. I problemi principali accusati dai piloti sono stati al servosterzo della vettura, alle perdite d’acqua molto frequenti e problemi agli scarichi. Tali problemi dovrebbero essere stati risolti in questi giorni in fabbrica e la Lotus agli ultimi test collettivi di Barcellona dovrebbe essere finalmente affidabile.

Team Valencia Jerez Barcelona Total
Ferrari 1.145 km 2.050 km 2.025 km 5.220 km
Red Bull 1.033 km 1.749 km 1.625 km 4.407 km
Mercedes GP 813 km 1.497 km 1.988 km 4.298 km
Sauber 857 km 1.417 km 1.825 km 4.099 km
Williams 1.033 km 1.120 km 1.634 km 3.787 km
Renault 909 km 1.222 km 1.550 km 3.681 km
Toro Rosso 813 km 1.311 km 1.476 km 3.600 km
McLaren 1.032 km 1.541 km 2.573 km
Virgin 952 km 1.532 km 2.484 km
Force India 1.169 km 1.266 km 2.435 km
Lotus 212 km 877 km 950 km 2.039 km
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT