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Ultime info in casa Red Bull e McLaren!

Secondo fonti molto attendibili nei test sul circuito di Montmelò, a Barcellona, la Red Bull di  Sebastian Vettel avrebbe ottenuto tempi di assoluto rilievo girando con molto carburante nel serbatoio. In entrambi i giorni in cui è sceso in pista  Vettel è stato il più veloce, ma i suoi tempi non sono arrivati, come si pensava,  in simulazione di qualifica estrema.  Nel paddock  circolata la voce che il campione del mondo avesse nel serbatoio almeno una ventina di chilogrammi di carburante quando è rientrato al box.  Se veramente fosse cosi significa che il ritardo degli inseguitori, Ferrari in testa, sarebbe di oltre 5 decimi di secondo. Insomma per scoprire se tale indiscrezione è vera o no attendiamo i prossimi test sempre sul circuito di Barcellona

In casa McLaren la situazione è diametralmente opposta. Mentre le Red Bull e Ferrari nella quattro giorni di test sulla pista di Montmelò, a Barcellona, hanno macinano migliaia di chilometri vantando un’affidabilità invidiabile, la McLaren MP4-26 ha passato parecchio tempo al box. Button è molto preoccupato sullo sviluppo della nuova monoposto. In un intervista ha dichiarato: “Non ho certamente completato i giri che mi aspettavo  e quando c’è da sviluppare una monoposto nuova è fondamentale percorrere tanti chilometri. La concorrenza va avanti, e quando non giri non fai passi avanti, anche sul fronte del set-up. Io credo che questa vetture possa dare molto, ma se il lavoro di sviluppo è in ritardo, si rischia di pagare un grosso gap nelle prime gare del mondiale. I prossimi test saranno importanti perché metteremo insieme tutti i componenti, Kers, ala posteriore e qualche novità aerodinamica, quindi allora avremo un quadro preciso della situazione. Oggi credo sia davvero molto difficile avere un’idea esatta delle gerarchie in campo. Ho sentito voci di una Red Bull più veloce di 6 decimi di secondo rispetto alla Ferrari, o che sul passo di gara la stessa Ferrari sia un secondo più veloce di tutti! Credo che per avere un quadro complessivo non resti che attendere la prima corsa”.

La McLaren, come ho già detto in un post precedente (http://spontoncristiano.wordpress.com/2011/02/25/mie-impressioni-sui-test/) è sembrata essere molto acerba, molto nervosa in inserimento di curva soprattutto al  posteriore mentre in uscita di curva manca di trazione. Barcellona è una pista che premia il bilanciamento aerodinamico, ma non sembra essere solo questo il fronte in cui la McLaren deve dirigere i suoi sforzi.

L’allarme “chilometri” è arrivato anche da Lewis Hamilton, che in mancanza della possibilità di cimentarsi sui long-run, si è scatenato in simulazioni di qualifica senza però convincere del tutto sulla performance della nuova McLaren.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT