A Barcellona, pista da elevato carico aerodinamico, la Ferrari si è presentata con varie novità e non solo con gli ormai famosi scarichi “evoluti”. La novità che ha presentato scalpore è stata la nuova ala posteriore al limite del regolamento. L’ala ha uno slot di un centimetro superiore al consentito, secondo la federazione che, in base all’articolo 3.10.3 del complicatissimo regolamento tecnico, considera quell’elemento parte integrante dell’ala e quindi irregolare.
La Ferrari replica sostenendo che quell’elemento non va considerato parte dell’ala, ma è un supporto che neanche è soggetto a verifica. Il delegato tecnico della Fia, Charlie Whiting ha dichiarato che è una interpretazione molto
intelligente delle regole, ma che devono verificare se le rispetta.
Domani ne sapremo di più!
Non è tutto in quanto Charlie Whiting, ha ribadito che le mappature speciali, che consentono ai gas di scarico di passare nei tubi anche ad acceleratore spento, spariranno al più presto. Ritorniamo all’ala posteriore della Ferrari visto che della mappatura speciale die motori ne abbiamo già discusso in precedenza. Visto di fronte, si vedono bene due profili che sporgono oltre l’altezza definita dalle paratie laterali. Per gli ingegneri di Maranello si tratta semplicemente di ‘”separatori”, ovvero quegli elementi che devono essere fissati fra i due profili dell’alettone per impedire che flettano. Questi “fermagli” sulla Rossa sono diventati esageratamente grandi, allo scopo di generare carico aggiuntivo.