La FIA taglia la testa al toro… Charlie Whiting dopo le violente polemiche esplose ieri sull’utilizzo dei gas di scarico in fase di rilascio del motore, ha cancellato la concessione alla Renault che ieri ha fornito ai suoi team clienti motori che assicuravano il 50% di blowing exhaust, anzichè il 10% imposto dal delegato tecnico della Federazione.
La Renault, ma non solo, aveva contestato il limite FIA ritenendo che avrebbe messo a serio rischio l’affidabilità dei V8 dal momento che la soluzione degli scarichi soffianti era nata non tanto con funzionalità aerodinamiche, quanto per l’esigenze dei motoristi di allungare la vita delle unità.
Whiting, allora, aveva chiesto ai motoristi di presentare le mappature che venivano utilizzate sui V8 2.4 nel 2009, prima che nascesse la moda degli scarichi soffianti, cercando di andare a monte della polemica con dati reali dimostrabili per ogni Costruttore.
La Renault, quindi, avrebbe mostrato una soluzione utilizzata in quell’anno che poer far funzionare a dovere il freno motore si spingeva fino al 50% del gas aperto in fase di rilascio. Non appena la cosa si è saputo nel paddock di Silverstone ha scatenato la dura polemica della McLaren che ha attaccato in particolare la Red Bull Racing di essere palesemente favorita dalla FIA.
Dopo un alterco nella riunione dei team principal è venuto fuori il comunicato FIA che vieta qualsiasi deroga e costringe i motoristi ad attenersi alla regola scritta nella formula originale. Christian Horner, mentre la terza sessione delle libere è in corso è andato da Whiting per protestare, sostenendo che il motore Renault così non è in grado di garantire l’affidabilità necessaria…
La questione non è ancora finita..