Ormai le ferie sono finite e domenica a Spa si ritornerà a fare sul serio. La Red Bull deve amministrare 103 punti di vantaggio sulla McLaren nel campionato costruttori e 88 su Hamilton nel campionato Piloti. La Red Bull, visto il vantaggio, non deve prendere nessun rischio nello sviluppo della vettura anche se Newey vorrebbe spingere ulteriormente nell’evoluzione della vettura visto che opache prestazioni della ultime gare. L’unica cosa che in Red Bull temono in queste gare ultra veloci di Spa e Monza e’ l’affidabilità’ del Kers. Le prossime due saranno piste da carico aerodinamico ridotto e verranno usate ali posteriori studiate appositamente. Il carico aerodinamico non può’ fare la differenza come su altri circuiti e il fatto di avere a disposizione un Kers molto efficace può’ favorire Ferrari, McLaren e Mercedes che sono più, avanti nello sviluppo.
McLaren e Mercedes stanno lavorando tantissimo sullo scarico a «carnamusa» che in simulazione, su piste ad alto carico aerodinamico, ha dato parecchi decimi di vantaggio. Magari, questa, non sara’ l’arma vincente per Spa e Monza ma potrebbe diventarlo da Singapore in poi. La Mclaren ci crede nel sorpasso alla Red Bull.
E la Ferrari ci crede?
La Ferrari ha lavorato duramente per realizzare un ottimo pacchetto aerodinamico a bassa deportanza adatto per le prossime due piste. A Spa, come più’ volte ripetuto, verrà’ introdotta l’ala flessibile che era stata annunciata da Costa già’ dopo la prima gara in Australia. Il vantaggio di questo tipo di ala e’ quello di sigillare il flusso d’aria indirizzandolo sotto la vettura. In questo modo si possono usare assetti alari più’ scarichi di quelli normalmente richiesti. L’altro aspetto sul quale il Cavallino punta parecchio sono gli pneumatici di mescola relativamente morbida che verranno usati nelle prossime gare. Tali mescole hanno dimostrato di adattarsi benissimo alle caratteristiche dell 150 Italia.
Alla pista l’ardua sentenza!!