Fonte: www.omnicorse.it
Pare che Adrian Newey e Christian Horner, direttore tecnico e team principal della Red Bull Racing, siano stati dagli uomini della FIA per segnalare che le gomme soft anteriori usate ieri durante la qualifica abbiano sofferto di blistering, vale a dire delle bolle che si formano quando la copertura non lavora secondo gli standard previsti e poi scoppiano rendendo il pneumatico meno performante.
Un problema cha avrebbe investito tre squadre che partono nei primi dieci e che avrebbe spinto i team a chiedere alla FIA di sostituire le gomme anteriori prima del via della corsa invocando delle ragioni di sicurezza.
La Federazione, però, non è intenzionata a cedere. Stando alle indiscrezioni si dice che sia disposta a lasciare abbinare in modo diverso i treni di gomme morbide a disposizione, lasciando la facoltà ai tre team di assortire le coperture migliori.
L’anticipazione del giornalista inglese Adam Cooper è destinata a scatenare molte polemiche nel paddock perché in Formula 1 vige il parco chiuso per cui tutti questi cambiamenti a norma di regolamento non sarebbero affatto ammissibili.
Il fatto è che se venisse concesso alle squadre di “scegliere” le gomme soft fra quelle a disposizione non ce ne sarebbero abbastanza per coprire la corsa secondo la strategia che prevederebbe tre treni di morbide e uno di medie.
Naturalmente le voci stanno facendo il giro del paddock e stanno montando le polemiche: c’è chi ritiene che i problemi emersi in particolare sulle Red Bull Racing siano dovuti all’estremizzazione dell’assetto, con esagerati angoli di camber specie nel tratto T2 della pista, dove Vettel e Webber erano in grado di fare una grande differenza sugli avversari.
Come andrà a finire? Lo scopriremo fra breve…