In questi giorni di pausa, ho analizzato alcune foto che un amico fotografo mi ha mandato a riguardo del nuovo diffusore che Adrian Newey ha introdotto a Monza sulla Red Bull.
Osservate attentamente l’area racchiusa nel cerchio rosso. Sembra che Newey abbia sfruttato un buco del regolamento in quell’area realizzando un doppio diffusore per cercare di recuperare e massimizzare il carico deportante al posteriore. Magari non funzionerà come avveniva fino allo scorso anno in cui per alimentare il diffusore venivano creati dei buchi sul fondo vettura. Mi viene da pensare che questo tipo di estrattore venga alimentato dai terminali di scarico che soffiando gas caldi anche in rilascio di acceleratore fanno si che il diffusore generi tantissimo carico deportante. Ecco perchè la Red Bull aveva un assetto molto scarico a Monza e nonostante questo andava fortissimo nelle curve. Come già detto, vista dal vivo, la Red Bull sia alla Prima Variante che in Parabolica, quando i piloti rilasciavano l’acceleratore gli scarichi emettevano un forte rumore e si capiva benissimo che stavano soffiando aria calda nel diffusore. Questo soffiaggio faceva si che la vettura era sempre “incollata” alla’asfalto, infatti, sia Vettel che Webber, alla prima variante acceleravano molto tempo prima rispetto a tutti gli altri. Mi hanno veramente impressionato!
Un altra foto interessante è questa:
Le frecce indicano due grosse aperture presenti nel fondo piatto della Red Bull. Non lasciatevi ingannare: tali buchi non vanno ad alimentare il diffusore in quanto sono troppo lontani ma bensì, secondo, il mio parere servono per garantire un migliore raffreddamento alle batterie del Kers che sulla Red Bull sono collocate nelle fiancate e sopra la scatola del cambio.
Aspetto qualche commento o suggerimento su queste due foto soprattutto sul diffusore e sul suo possibile funzionamento.