Durante le prove libere in Corea, la Mercedes ha collaudato un’inedita ala anteriore in previsione 2012. A differenza di quella usata dalla Ferrari, quest’ala presentava un concetto completamente innovativo: cercare di realizzare un alettone anteriore sfruttando il concetto dell’F-DUCT.Come sappiamo, l’F-DUCT attivo, cioè attivabile dal pilota all’interno dell’abitacolo, è stato bandito dal regolamento tecnico a partire dalla stagione 2011. In Mercedes stanno cercando di configurare, invece, un alettone anteriore con F-DUCT passivo e quindi completamente in regola con il regolamento tecnico. A differenza della McLaren che aveva pronto tale sistema già a fine 2009, ma ha aspettato la stagione 2010 per installarlo sulle proprie monoposto, in Mercedes hanno deciso di collaudarlo in pista già in questa stagione per cercare di capire se è una soluzione valida su cui costruire l’intera monoposto 2012.
L’ ‘F-DUCT funziona secondo un principio abbastanza semplice da dire ma molto difficile da mettere appunto: l’aria viene convogliata ad una particolare angolazione sul profilo del flap, interferendo con l’aerodinamica e mandando in stallo l’ala. Nel caso dell’ala della Mercedes la presa d’aria da cui entra l’aria è quella al centro del muso, divisa in due per poter convogliare tramite piccole canalizzazioni interne l’aria all’interno dei piloni di sostegno. Da qui l’aria scende e va a colpire direttamente il profilo principale. Guardandolo l’alettone da sotto si può notare bene che in prossimità del punto 1 sul disegno, la feritoia non è nel flap ma nelle porzioni del profilo principale esterne alla zona centrale . che per regolamento deve essere neutra ed uguale per tutte le monoposto per una larghezza di 50 cm