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LOCALIZZATO IL PROBLEMA AERODINAMICO IN FERRARI

I primi test a Jerez sono stati molto difficili per la Ferrari a causa delle difficoltà incontrate sulla nuova monoposto. A Maranello stanno lavorando intensamente analizzando tutti i dati riscontrati sul circuito spagnolo per poter avere una macchina competitiva fin dalla prima gara.
Dopo il ritorno a Maranello, gli ingegneri si sono riuniti a Maranello per fare il punto della situazione con i primi dati in mano in modo da impostare un programma rigoroso per massimizzare lo sviluppo e portare, già dai prossimi test a Barcellona, una vettura più competitiva.

Ma quali sono i problemi della Ferrari?La nuova F2012 si è dimostrata una macchina molto complessa da mettere a punto a causa delle tantissime novità presenti sulla monoposto. Poi, durante i test, sono state provate tantissime soluzioni che hanno portato via tempo prezioso per la ricerca del giusto setup.

Pneumatici
La vettura sembra adattarsi bene alle nuove gomme Pirelli, anche le gomme di mescola più dura vanno subito in temperatura. Però ci sono ancora grossi problemi sul degrado, infatti, la Ferrari accusa un drop-off leggermente superiore a Red Bull e McLaren. Ciò sta a significare che il degrado delle gomme è ancora importante e bisogna lavorare per cercare di limitarlo. Non credo sarà molto difficile, basterà lavorare sul setup della monoposto e correggere i problemi aerodinamici che leggete in seguito.

 Carico aerodinamico
L’anno scorso la F150 Italia ha mostrato una cronica mancanza di carico aerodinamico sull’avantreno mentre sulla F2012 entrambi i piloti hanno notato una mancanza di carico aerodinamico nella zona posteriore. Questa mancanza di carico si nota, soprattutto, in uscita dalle curve. I piloti faticano a trovare la giusta deportanza per aprire gas in uscita dalle curve. Tale problema comporta anche una scarsa trazione della nuova monoposto.
La cosa che più preoccupa è che ancora una volta i tecnici hanno trovato alcune discrepanza tra i risultati ottenuti in galleria del vento rispetto a quelli rilevati in pista.
Analizzando la telemetria si sono accorti che la F2012 perdeva improvvisamente carico aerodinamico e di riscontravano problemi di bilanciamento e trazione. Sembra che il problema sia dovuto al fatto che alcuni pezzi una volta costruiti flettevano troppo e rovinavano i flussi aerodinamici sul fondo creando uno strano comportamento in curva.    Nel reparto produzione stanno lavorando intensamente per cercare d capire se tali deformazioni non volute sono dovute ad un difetto di produzione oppure a calcoli errati fatti in fase di progettazione. Nei test di Barcellona saranno riviste le componenti che hanno creato questi vortici nocivi al comportamento della monoposto che sono stati individuati e corretti. 
Tiene banco la questione degli scarichi RedBull-Ferrari.In Ferrari hanno studiato gli scarichi dei bibitari ma non pensano di copiarli e invece di proseguire con il cammino evolutivo già pianificato. La soluzione della RedBull sarà funzionale solo in curve dove si usa il gas a fondo o quasi. A Barcellona Saranno portate nuove sospensioni, che miglioreranno l’equilibrio e il comportamento delle Pirell, anche se le modifiche saranno quasi invisibili per gli spettatori…Confermato che il nuovo fondo e il diffusore studiato da Byrne sarà introdotto in vettura negli ultimi test di Barcellona. Si parla che sarà un diffusore termico,soluzione più efficace rispetto a Red Bull in quanto il diffusore si scalderà maggiormente in curva, ma ancora il principio di funzionamento è segreto. Appena avrò notizie, sicuramente , vi spiegherò come funziona.

Scarichi
Ferrari durante i test ha testato due soluzioni differenti di scarico:

  • gli scarichi nello spazio fra la paratia laterale dell’alettone posteriore e la gomma
  • gli scarichi soffiano in zona centrale sul profilo inferiore dell’alettone posteriore.
I tecnici stanno analizzando con cura i dati perché i piloti modificando la configurazione degli scarichi non hanno riscontrato nessuna modifica di rilievo. Ora saranno i dati raccolti a suggerire alla Ferrari su quale soluzione puntare e sviluppare nel migliore dei modi in questa stagione. Comunque, la prima soluzione sembra più efficiente ed efficace ma è molto complicata da mettere a punto. Magari per le prime gare del mondiale, sarà opportuno sfruttare nel migliore dei modi la seconda soluzione e contemporaneamente continuare sviluppare e mettere a punto anche la prima.
Nella foto in basso le tre varianti di scarico che la Ferrari ha testato a Jerez. Quella che sembra dare i migliori risultati è la n° 3.
Nei prossimi test sul circuito di Barcellona vedremo una nuova versione di scarichi sulla F2012.
Affidabilità
Durante il test di Jerez il team ha avuto problemi di affidabilità, tipici di una monoposto così estrema in ogni settore. I problemi riscontrati sono stati, soprattutto, sul sistema idraulico di raffreddamento delle componenti interne del motore. Per diminuire le dimensioni delle fiancate sono state ridotte le superfici radianti.Il V8 siglato 056, insomma, deve viaggiare con temperature funzionali dell’acqua di 125 gradi, vale a dire valori limite concessi dal regolamento. L’impianto è in pressione e basta un leggero surriscaldamento per causare la perdita di liquido da un raccordo. Considerate le temperature di Jerez non c’è di che stare allegri, visto che già nel 2011 i motori avevano sofferto il caldo in alcuni Gp. Pat Fry ha chiesto un “sacrificio” ai motoristi a favore dell’aerodinamica e gli uomini di Luca Marmorini ora devono trovare una soluzione perché il guaio non si ripeta a Barcellona (Toro Rosso e Sauber, invece, che adottano lo stesso propulsore, non hanno avuto simili defaillance: anche se sulla STR7 si è rotto un V8).
Conclusioni
La nuova Ferrari F2012 di Fernando Alonso e Felipe Massa , è un progetto con un enorme potenziale e presenta parecchie soluzioni molto interessanti. Ma la macchina è molto difficile da capire e da sviluppare.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT