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SITUAZIONE SCARICHI IN CASA FERRARI

La Ferrari in questi test pre stagionali sta testando varie tipologie di scarichi in modo da capire nel migliore dei modi quale sia la soluzione migliore per massimizzare il carico aerodinamico al posteriore. La Ferrari è la squadra che in questi primi test ha lavorato di più in questa zona della vettura in quanto non è ancora convinta su quale soluzione puntare per disputare la stagione.

SOLUZIONE 1

E’ quella usata durante la presentazione della vettura ed è stata usata anche nei primi giorni dei test di Jerez. Sulla “carta” l’idea degli ingegneri di Maranello era quella di indirizzare i flussi di aria caldi proveniente dagli scarichi verso le prese dei freni, usate come convogliatori, e verso le paratie dell’alettone posteriore. L’idea era quella di cercare di riprodurre lo stesso effetto prodotto dalla Red Bull Rb7 con gli scarichi soffiati.Tale soluzione è stata abbandonata quasi subito in quanto non garantiva il carico aerodinamico nella zona posteriore che i tecnici si aspettavano.


SOLUZIONE 2

Molto simile alla soluzione adottata sulla McLaren Mp4-27 che adotta come la Ferrari due voluminose protuberanze che contengono il sistema di scarico. Sono state provate varie inclinazioni e tagli sulla carrozzeria per cercare la soluzione migliore che permettesse un incremento di carico aerodinamico in quella zona. Pare che anche questa soluzione, in casa Ferrari, non abbia fornito i risultati sperati dagli ingegneri del Cavallino.



SOLUZIONE 3
Nella giornata di ieri, la Ferrari ha adottato una soluzione di scarichi ispirata chiaramente a quella della Red Bull. Gli scarichi sono stati spostati nella zona centrale e il flusso d’aria calda è inviato, sfruttando i bracci delle sospensioni posteriori, nella parte inferiore dell’alettone posteriore. Sembra che tale soluzione, incrementi notevolmente il carico aerodinamico al posteriore, infatti, anche Massa ha dichiarato che la macchina era molto migliorata. Sicuramente, nei prossimi test, gli scarichi verranno ulteriormente accentrati e dalla carrozzeria spariranno le protuberanze che dovevano contenere gli scarichi.


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Pubblicato da
Redazione FUnoAT