Questa mattina, nel penultimogiorno di test a Barcellona, la Red Bull ha “finalmente” mostrato la sua veste definitiva soprattutto nella zona posteriore degli scarichi. Era molto strano che Adrian Newey avesse optato per una configurazione di scarichi molto convenzionale che soffiavano nella zona centrale con i gas caldi diretti verso la parte inferiore dell’alettone posteriore.
Novità ci sono anche nel diffusore, in quanto ora è ben visibile dalle foto un buco nell’estrattore dove i progettisti vogliono portare il maggior flusso d’aria proveniente dall’esterno delle pance grazie anche ad un inedito soffiaggio presente sul fondo della vettura.
Lo scopo di Newey è quello di unire questo soffiaggio con l’aria in uscita dai radiatori, per poi accelerarla grazie ai gas di scarico. I terminali di scarico ora sono montati in una posizione molto più avanzata rispetto a prima e sembrano soffiare nella stessa zona in cui soffiavano lo scorso anno quanto la Red Bul sfruttava nel migliore dei modi gli scarichi soffiati. Di nuovo disegno sono anche le bocche dei radiatori (foto 2) che ora sono diventate dei veri e propri convogliatori di flussi verso il retrotreno. Adesso si capisce il perché dell’assetto picchiato anche sulla Rb8 nonostante l’abolizione del sistema di scarico dello scorso anno; essendo il gomito del diffusore molto basso per regolamento era necessario mantenere più alto l’estrattore per riuscire a farlo lavorare nel migliore dei modi e recuperare parte del carico aerodinamico perso nella zona posteriore. Newey ha anche ripreso nel diffusore lo stesso concetto introdotto dai tecnici della Mercedes creando un piccolo ma efficace doppio diffusore (foto 3).
Nel paddock si mormora che questa modifica porterà in dote agli uomini Red Bull ben 5 decimi al giro. Però ora starà alla pista dire se questa soluzione funzionerà o no. Ricordiamoci che anche in Ferrari si erano accorti in galleria del vento e al CFD che la soluzione più efficace di scarichi era quella di farlo soffiare nella zona compresa tra le ruote posteriore e il diffusore ma hanno riscontrato parecchi problemi nella messa punto di questa soluzione. Ora vedremo se anche in Red Bull incontreranno questi problemi o se la soluzione risulterà subito vincente.