Categorie Formula 1

ANALISI TECNICA RED BULL RB8 GP. VALENCIA

La Red Bull si e’ presentata al Gp di Valencia con una macchina profondamente rivista nella zona posteriore, sia a livello aerodinamico che meccanico.
Sopra le fiancate sono stati introdotte delle alette che vengono usate come dei veri e propri deviatori di flusso. Il flusso d’aria che colpisce queste pinne verticali viene indirizzato nella zona degli scarichi per aumentare l’effetto Coanda In modo da massimizzare il carico aerodinamico al retrotreno.

La parte posteriore delle fiancate e’ stata completamente rifatta per poter ospitare il nuovo sistema di scarico chiaramente ispirato a quello della Sauber.
Newey ha continuato a puntare sul canale interno che va ad intrecciarsi con i gas caldi in uscita dagli scarichi. Tale canale va a sdoppiarsi: una soffiatura va a sfogarsi nella zona centrale del diffusore (buco del motorino di avviamento?) mentre l’altra va a sfociare nella zona tra la parte esterna del diffusore e la ruota posteriore (stessa zona dove soffiano gli scarichi). 

Nella zona vicina alle ruote posteriori sono state aggiunte tre pinne verticali per indirizzare il flusso d’aria e dei gas caldi verso la zona esterna del diffusore. Anche il diffusore è stato modificato per adattarlo nel migliore dei modi a tutte le nuove soluzioni introdotte su questo tracciato.

Newey non si è fermato qui con le modifiche: ha carenato il braccetto inferiore della sospensione posteriore e il semiasse in modo da renderli un unico profilo aerodinamico.Per rispettare il regolamento, il genio inglese, ha dovuto avvicinare il più possibile il braccetto della sospensione al semiasse, rispettando alla lettera le misure imposte dal regolamento tecnico.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT