La Mclaren, si presenterà al Gp del Belgio con un’importantissima novità tecnica che potrebbe fare la differenza sul circuito di Spa: l’F-Duct all’ala posteriore.
L’indiscrezione è stata data in anteprima dal giornalista spagnolo Livio Oricchio ed è poi stata confermata dal direttore sportivo di Woking, Sam Michael.
Il sistema realizzato dagli ingegneri della McLaren sarà molto simile concettualmnente a quello provato in Germania e Ungheria dalla Lotus che verrà utilizzato per la prima volta in gara sul tracciato belga. Di più su questo sistema non si sa e bisognerà aspettare le prove libere di venerdì mattina per farsi un’idea più precisa sul suo funzionamento.
Lo scopo di questo F-Duct è riuscire a migliorare la velocità di punta in certi tratti del circuito grazie a dei particolari flussi d’aria che mandano in stallo l’ala posteriore. Il sistema sarà ancora più performante, se gli ingegneri saranno riusciti a renderlo indipendente dall’uso del DRS, cioè saranno riusciti a calibrare il sistema in modo tale che a certe velocità o carti livelli di pressione dell’aria sulla monoposto, riesca a mandare in stallo l’ala posteriore garantendo un incremento della velocità massima della monoposto. In questo modo, il sistema potrà essere utilizzato in ogni rettifilo anche in gara in quanto indipendente dal DRS che, come sappiamo, può essere utilizzato durante le gare solo in un determinato punto se il distacco da chi ti precede è inferiore al secondo.
Chi riuscirà a calibrare e rendere efficace tale soluzione sarà sicuramente il favorita sia a Spa che a Monza.