La FIA, durante la sua consueta revisione annuale dei regolamenti tecnici, ha inserito un nuovo paragrafo che bandisce il DRS utilizzato dalla Mercedes sulla sua W03.
Il nuovo articolo 3.18.1 afferma che il DRS “
non può essere utilizzato per modificare la geometria di nessun condotto, sia in modo diretto che indiretto”. Di fatto la Mercedes riesce a far stallare l’ala anteriore nel momento in cui può azionare il DRS sull’ala posteriore. All’apertura del flap posteriore vengono infatti aperti gli accessi a due condotti che conducono aria all’ala anteriore utilizzandola per mandarla in stallo. E’ evidente che questo avviene contravvenendo alla nuova normativa.
In casa Lotus, invece, si tira un sospiro di sollievo, la nuova disposizione infatti salva la scuderia anglo-francese ed il suo nuovo DDRS che debutterà proprio al prossimo GP di Giappone.Il dispositivo Lotus è infatti congegnato in modo assai differente da quello Mercedes. Innanzitutto entra in funzione indipendentemente dall’azionamento o meno del DRS, quindi ne in modo diretto chein modo indiretto, ma cosa ancor più importante, non richiede nessun input o comando da parte del pilota come avveniva invece per comandare gli F-Duct del 2010. Il nuovo sistema è completamente fermo e passivo, e sarà efficace solo quando l’ala posteriore viaggerà ad alte velocità e non solo all’attivazione del DRS. Questo consentirà alla monoposto di trarne vantaggio nel singolo giro per un porzione di tempo superiore.