Oggi è stata anche la giornata in cui è stata svelata la Force India VJM06 progettata dal equipe diretta dal direttore tecnico Andrew Green. Questa vettura, a detta del suo DT, è stata progettata a partire da un foglio bianco anche se, ad osservarla attentamente, sembra uno sviluppo della monoposto dello scorso anno. I cambiamenti più importanti di questa monoposto sono sotto la scocca e si è lavorato molto per ottimizzare il funzionamento delle Pirelli che l’anno scorso ha creato più di qualche problema.
Una delle principali zone in cui la VJM06 è cambiata è la sospensione posteriore che è rimasta di tipo pull rod ma quest’anno ha un diverso attacco sulla scatola del cambio. La sospensione è stata progettata sfruttando l’esperienza dello scorso anno per cercare di sfruttare al massimo gli pneumatici. Interessante notare, come in questa zona della monoposto, sia stato fatto un grosso lavoro aerodinamico per consentire di massimizzare il flusso d’aria sotto i bracci inferiori della sospensione posteriore.
VJM06-2013 |
VJM05-2012 |
Un altro settore dell’auto che è stato modificato è la struttura di protezione nella zona dell’air box.Come potete vedere dalle foto in basso, la Force India ha usato fino alla scorsa stagione u n disegno a “quattro gambe”. Quest’anno, invece, i progettisti hanno scelto un layout diverso in modo da abbassare il più possibile il centro di gravità della monoposto.
VJM06-2013 |
VJM05-2012 |
Il disegno degli scarichi, per adesso, è molto simile a quello utilizzato nella scorsa stagione. Per ammissione del Direttore tecnico, si è saputo che anche la Force India quest’anno utilizzerà una camera Helmholtz.
Come potete vedere dalla foto in basso questo tipo di scarico è caratterizzato da un ramo cieco in uscita, ovvero una specie di contenitore, che va a raccogliere i gas di scarico quando la pressione è elevata. Tali gas raccolti vengono rilasciati quando il pilota rilascia l’acceleratore (pressione nei condotti si abbassa).
Grazie a questo particolare sistema anche in rilascio di acceleratore c’è un uscita dagli scarichi di gas roventi che vanno ad alimentare il diffusore aumentando il carico aerodinamico dell’intera monoposto.
Oltre a questo concetto non è da sottovolautare il fatto che utilizzando una camera di risonanza negli scarichi è possibile mantenere in pressione lo scarico favorendone l’espulsione dei gas combusti all’esterno dei cilindri.
Il diffusore visto sulla VJM06 è molto simili a quello della vettura dello scorso anno ma sicuramente verrà modificato già dai primi test invernali.
Anche l’ala anteriore e quella posteriore sono molto simili a quelli del 2012 anche se il Monkey Seat al posteriore sembra essere molto più elaborato rispetto al modello precedente.