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DAY 1 TEST JEREZ – ANALISI TECNICA

Qui potete scaricare la lista di tutti i tempi realizzati da ciascun pilota, durante questa prima sessione di test invernali Download lap to lap Test Jerez – 5 febbraio 2013


Ferrari
Come annunciato dalla scuderia, durante questa prima sessione di test hanno cercato di raccogliere tantissimi dati per poterli confrontare con quelli della galleria del vento. La F138 ha sempre girato con il tubo di pitot sopra l’air box, la parte posteriore era completamente piena di sensori per misurare la temperatura nella zona del retrotreno. Sono state fatte, inoltre, alcune prove con la paraffina verde per controllare l’andamento dei flussi nella zona del diffusore e dell’alettone posteriore.

Oggi, per la prima volta, si è visto il diffusore della F138 che appare molto simile a quello usato alla fine della scorsa stagione.
Come vi ho già spiegato in un vecchio post, sul retrotreno della Ferrari, sono state introdotte tre pinne verticali che indirizzano i flussi nel migliore dei modi per generare carico creando un “doppio diffusore virtuale”.

E’ stato usato, come si annunciava, il Monkey seat sul profilo inferiore dell’ala posteriore per aumentare il carico deportante al retrotreno.

Personalmente, il retrotreno della Ferrari, o trovo molto pulito e sono sicuro che questa pulizia verrà utilizzata per realizzare degli scarichi a rampa per indirizzare i flussi sul fondo e sarà possibile realizzare un tunnel molto più grande rispetto a quello della Red Bull, per portare maggiore quantità di flusso d’aria nella zona centrale del diffusore.

Nel pomeriggio, sulle fiancate sono comparse delle feritoie sulle fiancate, probabilmente a causa di un problema di smaltimento delle temperature interne. 

Nelle dichiarazioni post test, Felipe Massa ha promosso la vettura ed ha definito il debutto della F138 molto migliore rispetto alla F2012. Chi era in pista, invece, parla di una Ferrari, per ora, non a livello di Red Bull, McLaren e Lotus.
McLAREN

Durante la mattinata ha accusato un problema alla pompa della benzina ed è stata costretta a rimanere a lungo ai box. Nel pomeriggio, invece, Button ha girato con più costanza, riuscendo a stabilire il miglior crono della giornata.
A differenza della vettura vista durante la presentazione, la Mp4-28 è stata dota di un triplo turning vanes sotto il muso della monoposto.

In questa prima giornata di test gli aerodinamici di Woking hanno voluto raccogliere parecchi dati da analizzare, infatti, hanno utilizzato dei sensori sulle fiancate per controllare la pressione del flusso d’aria. Hanno anche utilizzato la paraffina al posteriore per controllare l’andamento dei flussi.

Sulla McLaren Mp4-28 è stato utilizzato un nuovo alettone anteriore che differisce da quello usato nella scorsa stagione, soprattutto, nella zona dei flap a sbalzo (nella foto in basso il confronto tra vecchia e nuova ala)..

In casa McLaren la novità più rilevante si è vista ai box dove è stato steso sul pavimento un pannello con la Mp4-28 in pianta. Questo pannello, verrà utilizzato, durante la stagione per aiutare i piloti sulla posizione esatta in cui devono fermarsi durante i pit stop.

Lotus

La scuderia di Enstone, si è presentata a Jerez, con parecchie novità rispetto alla monoposto vista durante la presentazione. Come previsto sono spuntate sull’air scope della E21 due piccole”orecchie” che hanno lo scopo di raccogliere aria per portarla tramite dei condotti interni, sull’alettone posteriore in modo da farlo stallare incrementando la velocità massima della vettura. A mio modo di vedere, il sistema non è ancora stato testato in quanto le aperture sono molto piccole e non credo che la poca aria incamerata, anche se ad alta pressione, possa riuscire a stallare l’ala posteriore.

Durante la sessione pomeridiana, sulla Lotus E21. è stato usato un musetto a “pellicano” (vedi foto in basso) per migliorare il carico all’avantreno e l’andamento dei flussi d’aria sotto la vettura.

Gli aerodinamici di Enstone, hanno voluto verificare, ediante l’uso della paraffina, l’andamento dei flussi d’aria sul cofano motore e nel osteriore della nuova E21.

Stessa analisi è stata fatta all’avantreno, controllando l’andamento dei flussi sull’ala anteriore quando è stato montato il muso a “pellicano”.

Red Bull
La scuderia campione del mondo non ha testato, per ora, nessuna soluzione degna di nota. Le importanti novità sulla Red Bull RB9 sono attese per l’ultimo test invernale di Barcellona.Nella giornata di oggi sono stati fatti parecchi test aerodinamici per verificare il comportamento dei flussi, soprattutto, nella zona del retrotreno.


In questa prima giornata di test,  è stata usata la fessura sul muso della vettura che ha lo scopo di portare aria dalla parte inferiore del muso verso la parte superiore aumentando la deportanza all’avantreno ( A cosa servono i “buchi” sul muso di Sauber e Red Bull?)

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT