E’ stato usato, come si annunciava, il Monkey seat sul profilo inferiore dell’ala posteriore per aumentare il carico deportante al retrotreno.
Nel pomeriggio, sulle fiancate sono comparse delle feritoie sulle fiancate, probabilmente a causa di un problema di smaltimento delle temperature interne.
Durante la mattinata ha accusato un problema alla pompa della benzina ed è stata costretta a rimanere a lungo ai box. Nel pomeriggio, invece, Button ha girato con più costanza, riuscendo a stabilire il miglior crono della giornata.
A differenza della vettura vista durante la presentazione, la Mp4-28 è stata dota di un triplo turning vanes sotto il muso della monoposto.
In questa prima giornata di test gli aerodinamici di Woking hanno voluto raccogliere parecchi dati da analizzare, infatti, hanno utilizzato dei sensori sulle fiancate per controllare la pressione del flusso d’aria. Hanno anche utilizzato la paraffina al posteriore per controllare l’andamento dei flussi.
Sulla McLaren Mp4-28 è stato utilizzato un nuovo alettone anteriore che differisce da quello usato nella scorsa stagione, soprattutto, nella zona dei flap a sbalzo (nella foto in basso il confronto tra vecchia e nuova ala)..
In casa McLaren la novità più rilevante si è vista ai box dove è stato steso sul pavimento un pannello con la Mp4-28 in pianta. Questo pannello, verrà utilizzato, durante la stagione per aiutare i piloti sulla posizione esatta in cui devono fermarsi durante i pit stop.
La scuderia di Enstone, si è presentata a Jerez, con parecchie novità rispetto alla monoposto vista durante la presentazione. Come previsto sono spuntate sull’air scope della E21 due piccole”orecchie” che hanno lo scopo di raccogliere aria per portarla tramite dei condotti interni, sull’alettone posteriore in modo da farlo stallare incrementando la velocità massima della vettura. A mio modo di vedere, il sistema non è ancora stato testato in quanto le aperture sono molto piccole e non credo che la poca aria incamerata, anche se ad alta pressione, possa riuscire a stallare l’ala posteriore.
Durante la sessione pomeridiana, sulla Lotus E21. è stato usato un musetto a “pellicano” (vedi foto in basso) per migliorare il carico all’avantreno e l’andamento dei flussi d’aria sotto la vettura.
Stessa analisi è stata fatta all’avantreno, controllando l’andamento dei flussi sull’ala anteriore quando è stato montato il muso a “pellicano”.
Red Bull
La scuderia campione del mondo non ha testato, per ora, nessuna soluzione degna di nota. Le importanti novità sulla Red Bull RB9 sono attese per l’ultimo test invernale di Barcellona.Nella giornata di oggi sono stati fatti parecchi test aerodinamici per verificare il comportamento dei flussi, soprattutto, nella zona del retrotreno.