Ferrari
Nella giornata di giovedì, a Barcellona, la Ferrari ha continuato a raccogliere dati sulla monoposto F138.E’ stato montato un particolare rastrello al posteriore per verificare il flusso d’aria che passa sotto al diffusore.
Dalle immagini potete osservare che il rastrello è stato montato soltanto da un lato e le misure vengono prese quando la vettura è in rettilineo in modo che non ci siano dei flussi incrociati che possono sconvolgere i dati risultanti.
In Ferrari stanno ancora verificando che soluzione di scarichi usare in quanto, in questi test, i terminali usati sono provvisori. Dalle informazioni che sono in possesso, gli scarichi definivi, saranno montati sulla F138 solo durante le libere di Melbourne. In questa zona ci sono stati parecchi problemi, soprattutto, per quanto riguarda le temperature. Per questo motivo, nella giornata di ieri, è stata aperta un feritoia per permettere un miglior smaltimento delle temperature interne. Secondo me, questo problema, è dovuto al fatto che i tecnici della Ferrari hanno osato molto di più sulle mappature del motore per sfruttare al meglio i gas di scarico ance in rilascio dell’acceleratore.
Sia nella giornata di giovedì che quella di venerdì la vettura era dotata della consueta feritoia sotto il telaio che come già spiegato in vari post ha due finalità principali: raffreddamento e aerodinamico.
Nell’ultima giornata di test, nonostante la pioggia, la Ferrari ha provato sulla vettura di Massa una curiosa aletta sul muso della vettura (vedi foto in basso) che ha lo scopo di migliorare il flusso d’aria e limitare le turbolenze nella zona della sospensione anteriore