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ANALISI TECNICA GP. MELBOURNE – MERCEDES W04

La monoposto che più ha sorpreso in questo inizio di mondiale è senza dubbio la Mercedes W04 che si è dimostrata velocissima sia sull’asciutto che su bagnato.
I tecnici anglo-tedeschi, su questo particolare tracciato cittadino, non hanno portato delle evadenti novità tecniche ma hanno cercato di affinare le ultime soluzioni viste qualche settimana fa sul circuito del Montmelo a Barcellona.
Mi ha compito molto l’ala anteriore che osservandola attentamente si nota come è curata in ogni suo dettaglio  e denota quanto importante si diventato questo elemento per l’equilibrio generale della monoposto.

disegno ala anteriore Mercedes – Disegno Sponton Cristiano

Quest’ala è dotata di soffiatutre tra gli elementi principali che hanno lo scopo di massimizzare il carico deportante generato senza penalizzare la resistenza all’avenzamento della vettura chiamato comunemente dagli addetti ai lavori “drag”.
Analizzando la parte laterale di quest’ala (vedi rappresentazione grafica in basso) si notano due grandi soffiature che hanno lo scopo di portare parte del flusso dalla zona esterna a quella interna del profilo laterale dell’ala anteriore.

vista laterale alettone anteriore Mercedes – Disegno Sponton Cristiano

Grazie a queste soffiature, viene prelevato parte del flusso destinato a investire le ruote anteriore e viene dirottato verso l’interno dell’ala. Questo flusso “prelevato” sfruttando le pinze dei freni che sono diventate dei veri e propri deviatori di flusso viene indirizzato verso le fiancate della vettura.
Se, analizziamo la zona posteriore della Mercedes, notiamo che, rispetto ai test di Barcellona, i terminali e la carrozzeria intorno alla zona degli scarichi non ha subito modifiche sostanziali.
E’ stato, però, modificato il fondo nella zona compresa tra i terminali di scarico e il diffusore. In questa zona sono scomparse tutte le varie pinne che avevano lo scopo di aiutare i gas caldi, in uscita dagli scarichi, ad arrivare nella zona compresa tra le ruote posteriori e la parte esterna del diffusore in modo da massimizzare il carico aerodinamico al posteriore.
In questa zona, è rimasto solando, un piccolo profilo (colorato di giallo) che ha lo scopo di impedire a parte del flusso d’aria calda in  uscita dai terminali (color rosso), che raggiungono temperature intorno ai 1000°C, di “sbattere” contro gli pneumatici, evitando così di cuocerli.

zona posteriore Mercedes – Disegno Sponton Cristiano
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT