Come tutti i giovedì, prima dei fine settimana di gare, i team effettuano le prime verifiche tecniche sulle proprie monoposto. Le novità più importanti, normalmente, vengono tenute nascoste e di solito sono svelate durante le prove libere del Venerdì.
Nonostante questo, alcune cose interessanti si sono potute vedere. Andiamo, perciò, ad analizzare alcuni particolari che hanno destato interesse:
Lotus
Interessante la modifica apportata al sistema di attivazione del DRS anche se credo che verrà coperto da un’apposita cover durante le prove libere.
Molto curiosa la forma del T-Tray che è completamente diverso rispetto a quello delle altre monoposto
Ferrari
Il telaio, visto ai box, è ancora privo della famosa feritoia che tanto ci ha fatto parlare in questi mesi invernali. Questa feritoia, se veramente avrà uno scopo aerodinamica verrà sicuramente aperta in quanto, il tracciato malese, richiede parecchia efficienza aerodinamica e questa feritoia, come più volte spiegato, può migliorare l’andamento dei flussi all’avantreno. Analogamente, se lo scopo fosse quello di raffreddare, essendo questo uno dei tracciati con le temperature più elevate, la feritoia sarà aperta.
Io continuo a ribadire che questo particolare ha una funzionalità prevalentemente aerodinamica.
Se ritorniamo indietro di qualche anno, nella stagione 2008, il famoso buco sul muso veniva utilizzato, non in tutti i tracciati ma solo ed esclusivamente dove serviva efficienza aerodinamica (Barcellona, Interlagos, ecc).
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Scarichi Gp Malesia – Apertura |
Analizzando la foto degli scarichi in configurazione standard è facile notare che esiste una cover per poter aprire e chiudere questa zona degli scarichi a seconda del tracciato in cui si corre.
Configurazione standard |
L’ala anteriore è nella configurazione “nuova” cioè quella introdotta negli ultimi test a Barcellona che è stata provata e scartata da entrambi i piloti a Melbourne.
Come gà evidenziato, i tecnici della Red Bull, per fare posto al sistema S-Duct hanno dovuto compattare ulteriormente e chiuderli in un apposita “scatola” i piccoli cilindri che raccolgono l’olio dei freni.
Si è presentata alla verifiche tecniche con il nuovo sistema di scarico e con il fondo utilizzato a Melbourne che è molto piloto e privo di aperture e pinne verticali utili d indirizzare i gas tra la ruota posteriore e il canale laterale del diffusore.