Una delle innovazioni più interessanti di queste ultime stagione di Formula è senza dubbio il mass damper che è stato introdotto sulla Renault alla fine della stagione 2005 ed è stato bandito dalla FIA nella stagione successiva.
Cerchiamo, di fare un po di chiarezza, spiegando a cosa serve,quando fu introdotto e da chi fu pensato tale congegno applicato al mondo della Formula 1.
Questo sistema consiste di una massa principale m1, ad esempio una ruota e un braccio di sospensione, con una molla e smorzatorek1/c1. La forza a terra è F0. Una forza variabile F1 è applicata a m1. Il sistema viene modificato aggiungendo un sistema massa/molla/smorzatore m2, k2 e c2.
Una grandezza importante per il sistema è la frequenza della forza applicata a terra, F0, come risultante della forzante F1.
Mass Damper applicato alla Formula 1
Mass Damper della Renault
Come prima cosa, dobbiamo dire che il sistema mass damper non è una parte del sistema sospensivo di una monoposto. Pat Symond aveva provato a spiegare alla FIA, con una relazione di 60 pagine, che tale dispositivo era parte integrante della sospensione anteriore ma la Federazione, giustamente, rigetto la tesi difensiva degli ingegneri Renault F1.
Disegno di Giorgio Piola prelevato su www.f1technical.net |
L’ingegnere che ha inventato questo sistema è Rob Marshall (attualmente in Red Bull) ed è costituito da una massa, di solito intorno a 9 kg di peso che è sospesa tra due molle. Si trova all’interno del muso della vettura come mostrato dal disegno in fianco.
Un ammortizzatore di sospensione (sospension damper) agisce insieme ad un sistema di molleggio in modo da influenzare il movimento verticale di una massa non sospesa (ruota,pneumatico e sospensioni). A sua volta il movimento combinato di queste masse non sospese influenza il movimento della massa sospesa (carrozzeria della vettura). Infatti nel caso di una vettura di Formula Uno, dovremmo parlare di “semi-molle” piuttosto che di “masse non sospese”, perché ogni pneumatico si comporta come una vera e propria molla. La vettura di Formula Uno usa delle molle molto rigide in quanto il controllo della piattaforma aerodinamica, formato dalla massa sospesa, è molto più importante dell’incremento di grip meccanico che è garantito dalle masse non sospese. È questo compromesso che spiega perché il pneumatico Formula Uno è specificamente progettato per agire come una molla.
Il corpo vettura potrebbe essere mantenuto ragionevolmente stabile, ma il carico aerodinamico che produce deve essere trasmesso nel migliore dei modi e nel modo più efficace possibile alle gomme. Questa è solo pura teoria in quanto, a causa delle irregolarità dell’asfalto e ad altri fattori esterni (es. cordoli), il carico aerodinamico varia in continuazione, modificando anche il livello di aderenza della monoposto sulla pista. Questa variazioni rendono la vettura più instabile e quindi più difficile da guidare con la conseguenza di essere più lenta nei riscontri cronometrici.
Per questo è nato il mass damper che ha lo scopo di rendere più uniformi le fluttuazioni e per cercare di stabilizzare il più possibile il carico aerodinamico in ogni zona del circuito.
Il Mass Damper (vedi immagine a lato) è un cilindro sigillato (4), collocato in posizione verticale nella parte anteriore del telaio in un punto intermedio, in congiunzione tra le due semi-masse con cui esso lavora
Il grafico in basso vi aiuta a farvi un’idea dell’importanza di questo dispositivo applicato ad una vettura di F1. Nel diagramma in basso, il grafico colorato di blu indica l’oscillazione di un muso non dotato di mass damper su una sconnessione dell’asfalto. Il grafico rosa vi mostra il contributo che può dare un mass damper per limitare l’oscillazione del muso sulla stessa sconnessione di prima. Il grafico giallo è l’oscillazione del muso della stessa monoposto sulla stesse sconnessione dell’asfalto. Potete notare che l’oscillazione gialla si avvicina molto di più ad una linea retta (0 oscillazioni) rispetto alla monoposto priva di mass damper.
La FIA proibì questo dispositivo in quanto andava a violare il seguente articolo del regolamento tecnico:
« Art. 3.15 Aerodynamic influence: […]any specific part of the car influencing its aerodynamic performance […]
– must be rigidly secured to the entirely sprung part of the car (rigidly secured means not having any degree of freedom)
– must remain immobile in relation to the sprung part of the car »
Questa regola era originariamente intesa a vietare gli alettoni mobili, ma poiché non parla esplicitamente di appendici aerodinamiche e la Renault stessa ha più volte parlato di benefici aerodinamici, è stata interpretata dalla Federazione a sfavore del mass damper.
schema J-Damper |
Per sostituire il mass damper, la McLaren ha sviluppato il cosiddetto ” J-damper “. Questo dispositivo di sospensione, è stato sviluppato in segreto da McLaren in collaborazione con l’Università di Cambridge. Infatti, il dispositivo è stato concepito dal suo creatore, il professor Malcolm Smith, già nel 1997.