Categorie Formula 1

ANALISI TECNICA TECNICA GP. BAHREIN – RED BULL RB9

Modifiche alla pinza dei freni anteriori sulla Red Bull di Sebastian Vettel. Newey ha ripreso il concetto tecnico sviluppato dai tecnici della Williams per estrarre nella zona centrale del mozzo l’aria calda proveniente dai dischi freno. (confronto delle due soluzioni)



Un sistema analogo, era già stato introdotto nella scorsa stagione sulla RB8,  ma era stato bocciato dalla Federazione in quanto i fori applicati al mozzo per espellere l’aria ruotavano insieme alle ruote e quindi erano considerati dispositivi aerodinamici mobili.

Questo sistema va a ricreare lo stesso effetto dei copricerchi che la Federazione ha proibito nella stagione 2009.



Come potete vedere dall’immagine LINK FOTO, per massimizzare il funzionamento delle prese dei freni è stata aggiunta una nuova presa d’aria aggiuntiva che dovrebbe convogliare un maggior flusso d’aria nella zona dei dischi freno. Questo flusso, poi, viene espulso nella zona centrale del portamozzo.

L’immagine sotto, mette in confronto le due diverse soluzioni nella zona dei dischi freno che stanno utilizzando   i due piloti Red Bull. Nell’immagine in alto si vede chiaramente che, sulla monoposto di Vettel, nella zona centrale del portamozzo c’è un apertura dove viene espulsa l’aria calda proveniente dai dischi freno.
Confronto pinza freno Vettel e Webber
Sembra, invece, non esserci il buco sul fondo in prossimità delle ruote posteriori che mi sembrava di aver visto sulla monoposto di Webber durante la gara della Cina.

Si vede, dalle immagini LINK FOTO, che i tecnici della Red Bull, per indirizzare il flusso dei gas caldi in uscita dai terminali e per sfruttare il flusso d’aria calda che proveniente dalle fiancate, hanno realizzato, utilizzando due “sponde” un convogliatore di flusso per indirizzare il flusso tra la ruota posteriore e il canale esterno del diffusore aumentando il carico aerodinamico generato. LINK FOTO

foto Cina
Entrambi i piloti, durante la prima sessione di libere hanno utilizzato l’ala posteriore da basso carico che era stata utilizzata in Cina soltanto da Webber.LINK FOTO
Le due soluzioni di ala si differenziano tra di loro dal numero di soffiaggi presenti nel profilo laterale (vedete confronto fotografico in basso)
confronto tra l’ala basso carico e quella da alto carico
Durante le prove libere è stata provata una nuova versione di ala anteriore che differisce dal modello utilizzato in Cina nella paratia laterale che ora è molto semplice e piatta e presenta un soffiaggio maggiorato che consente il passaggio d’aria dalla parte esterna della paratia a quella interna.LINK FOTO

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT