Categorie Formula 1

REVIEW TECNICA GP.CINA

Ferrari
In casa Ferrari, durante entrambe le sessione di prove libere, disputate sul tracciato di Shangai, hanno effettuato prove comparative tra la nuova ala + turning vanes a tre elementi e la vecchia configurazione aerodinamica introdotta per la prima volta durante i test di Barcellona e utilizzata sia a Melboure che a Sepang.
Nella vecchia soluzione sulla paratia laterale dell’ala esistevano due soffiaggi che permettevano di portare parte del flusso dalla zona esterna a quella interna dell’ala. Nella nuova versione che potette osservare dalle foto in basso, sono state introdotti due soffiaggi che portano aria nella zona inferiore modificando il modo di “lavorare” dell’ala anteriore della F138
.
Queste nuove aperture hanno la funzionalità di garantire il giusto flusso d’aria sotto l’ala anche a velocità elevate quando l’ala tende ad abbassarsi.
Dalle prove comparative, effettuate da entrambi i piloti, sembra aver dato i riscontri aspettati e con questa soluzione aerodinamica la F138 era molto precisa in inserimento curva sia nei tratti lenti che i quelli veloci.

Nuovi anche i turning vanes sotto il muso della vettura. foto nuovi turning vanes – foto turning vanes Malesia

Lavoro di micro-aerodinamica nella zona delle prese d’aria. Come potete vedere dalla foto in basso sono state modificate le pinne sia nella parte superiore che in quella inferiore per migliorare l’andamento dei flussi in questa zona della monoposto

confronto pinze freni

Cambiata anche la cover utilizzata per ricoprire l’impianto frenante

Analizzando l’interno del muso della F138 si può notare che la fessura sotto il muso non è scomparsa ma è stata solo ridotta nelle sue dimensioni. foto

Modifiche di dettaglio anche al retrotreno, dove nella giornata di domani sono attese altre modifiche.

Dal confronto fotografico in basso, tra il retrotreno della F138 vista in Malesia e quella vista in Cina si possono notare alcune novità:

cerchio giallo= è stata rimossa la cover sugli scarichi che è stata utilizzata in Malesia per migliorare il raffreddamento dei terminali.

rettangolo giallo= modifiche alla zona terminale del cofano motore che nella versione cinese è più compressa ed è presente un piccolo sfogo per evacuare il calore interno
quadrato giallo=sul fondo, davanti alle ruote posteriori è stata aggiunta un apertura sul fondo

Nella foto è evidenziata l’uscita dei terminali di scarico ancora privi della cover che è stata montata successivamente. Analizzando questa immagine, la prima impressione è che l’uscita degli scarichi sia diversa soprattutto nella curvatura dei bulbi. Però, aspetterei la giornata di domani prima di dire che sulla F138 sono stati montati dei nuovi scarichi.
Per cercare di velocizzare il flusso d’aria calda in uscita dagli scarichi, gli ingegneri hanno ridotto il diametro dei terminali di scarico. In questo modo, la velocità dei gas in uscita aumenta e di conseguenza si va ad aumentare il carico aerodinamico della monoposto al posteriore. Questo avviene in quanto a parità di flusso e pressione, più il canale di uscita è piccolo e maggiore è la velocità del flusso d’aria calda in uscita.

Per massimizzare i gas caldi in uscita dagli scarichi, diventati ormai da qualche anno fondamentali per generare carico al posteriore la Ferrari ha introdotto migliorie sul fondo della vettura e nella zona del diffusore introducendo, oltre al solito gurney flap, anche un lembo aggiuntivo.

foto @diosfenix – fondo F13
foto @diosfenix diffusore F138
Il cofano motore, nella zona dell’air scope è rimasto invariato, nonostante siti considerati “autorevoli” hanno scritto il contrario. Il cofano motore, continua a presentare due prese d’aria: una che alimenta il motore mentre l’altra va a raffreddare la zona del cambio. Per un’approfondita spiegazione della cosa, vi rimando al sito dell’amico Antonio Granato Il mistero risolto del cofano motore Ferrari
Lotus
Come avevo già previsto nella preview tecnica sono stati installati i nuovi scarichi a rampa anche sulla vettura di Grosjean che erano stati utilizzati soltanto da Raikkonen sul circuito di Sepang.
Come potete vedere dall’immagine ora la rampa scende molto più velocemente rispetto a prima ed è anche leggermente più corta. Infatti, basta osservare la pinna verticale sul fondo, utilizzata per migliorare l’indirizzamento dei gas caldi verso la parte esterna del diffusore, per capire che gli scarichi sono stati accorciati e quindi allontanati dalla ruota posteriore. E’ stato cambiato, anche, il materiale usato nella zona degli scarichi. Ora, come potete vedere dalle foto è molto più lucido e molto probabilmente sarà stato realizzato con un materiale che resiste in miglior modo alle alte temperature (1000°C)

Si possono notare anche delle modifiche al tunnel sotto gli scarichi che viene utilizzato per portare, parte del flusso d’aria proveniente dalle fiancate, verso la parte centrale del diffusore. Con questa configurazione di scarico il tunnel è diventato più alto e corto. Ricordiamo che, il tunnel, viene sfruttato per garantire un buon carico aerodinamico anche quando il pilota è il rilascio di acceleratore e quindi i gas caldi in uscita dai terminali non sono sufficienti a garantire un buon carico.

confronto scarichi
Interessante il lavoro aerodinamico che stanno facendo gli ingegneri della Lotus per sviluppare la già ottima E21.In queste prime gare delle stagione si stanno concentrando molto sui deviatori di flusso nella zona delle prese d’aria sulle fiancate. Sul tracciato cinese, hanno portato la terza evoluzioni dei deflettori che sono stati abbinati a due piccole pinne sulle fiancate per migliorare l’andamento dei flussi verso il retrotreno in modo da massimizzare l’effetto Coanda degli scarichi.
deflettori utilizzati in Cina
alto deflettori usati Melbourne – Basso deflettori usati a Sepang

 Modifiche anche all’aerodinamica posteriore, in quanto è stato utilizzato, come potete vedere dal confronto fotografico, un diffusore che presenta delle novità in alcuni canali in modo da massimizzare il carico aerodinamico prodotto grazie all’utilizzo degli scarichi ad effetto Coanda.

E’ stata, inoltre, portata una nuova versione di ala anteriore ma non si sa ancora se verrà utilizzata durante qualifiche e gara in quanto, gli ingegneri, dopo aver raccolto i dati, li analizzeranno e sceglieranno la miglior configurazione aerodinamica anteriore.
Raikkonen ha provato un’ala posteriore che differisce dalla versione precedente nella zona dei profili laterali dove nella nuova versione sono presenti delle soffiature. Anche le frange sono state modificate ed ora presentano un disegno leggermente diverso rispetto alla versione utilizzata in Malesia.

Red Bull
In casa Red Bull ci si attendevano parecchie novità tecniche che per ora non si sono viste anche se Newey ci ha abituato ad evoluzioni introdotte in vettura anche durante le prove libere del sabato mattina.
Per ora si sono potuti osservare dei turning vanes modificati (vedi foto). Sono sempre formati da due elementi ma, come potete vedere dalle foto hanno una forma diversa.
Turning Vanes Red Bull – Gp Melbourne

Durante la seconda sessione di prove libere, Vettel ha utilizzato un’ala posteriore diversa rispetto al compagno di team Webber ed era un ‘ala da meno carico, dotata di meno soffiature sulla paratia laterale.
I piloti ed i tecnici aveva deciso di utilizzare la soluzione ad alto carico, ma visto la retrocessione in ultima posizione di Webber, il team ha deciso, per facilitare la rimonta del pilota australiano, di montare sulla sua vettura l’ala da basso carico.

ala basso carico e ala alto carico
Mercedes
Molto attiva anche la Mercedes che ha introdotto una nuova ala che differisce dalla precedente nella zona degli upper flap che ora ne presenta uno di forma incurvata verso l’interno. vedi foto
Modifiche anche al retrotreno per cercare di migliorare il carico aerodinamico al posteriore. Come potete vedere dalla foto, il diffusore è stato cambiato in più punti rispetto alla versione utilizzata nelle prime due gare.vedi foto diffusore Malesiavedi foto diffusore Cina
E’ stato modificato nella forma e nella dimensione il canale centrale in cui viene sfruttato lo starting hole come una sorta di doppio diffusore. In questa zona, a causa delle limitazioni imposte dal regolamento tecnico della FIA, viene sfruttata questa zona per aumentare, anche se di poco, la dimensione del diffusore.
Il canale laterale, nella versione vista durante le libere del Gp di Cina, è molto più arrotondato ed è stato studiato, per massimizzare l’effetto dei gas caldi in uscita dagli scarichi per generare carico aerodinamico.
Diverso nella forma e nella dimensione anche il monkey seat installato sul profilo inferiore dell’ala posteriore. vedi foto
Williams
La scuderia di Grove per cercare di recuperare la competitività perduta ha portato sul tracciato cinese ben tre diverse configurazioni di ala che differiscono tra di loro, sia nei profili principali che nei flap a sbalzo.

Nella nuova ala potete osservare che il “mini alettone” di color carbonio non è più collegato agli upper flap ma ha un piloncino completamente autonomo.

McLaren

La McLaren sembra essere leggermente migliorata rispetto ai primi due appuntamenti stagionali.
La MP4-28 soffre di un problema chiamato pitch sensitivity cioè soffre quando ci sono delle variazioni di altezza soprattutto al retrotreno.

All’inizio i problemi si pensava fossero dovuti alla nuova sospensione pull rod anteriore che invece sta facendo il proprio dovere.
Per limitare il fenomeno del pich sensitivity gli ingegneri hanno irrigidito tantissimo la sospensione posteriore in modo da rendere l’assetto della vettura il più stabile possibile.

Per cercare di migliorare il carico aerodinamico al posteriore, gli uomini di Woking hanno portato per questa gara una nuova carrozzeria posteriore e dei nuovi terminali di scarico per migliorare l’effetto dei gas caldi in uscita dai terminali.Dal confronto fotografico in basso, si nota che è stato migliorato il tunnel sotto gli scarichi che va a portare, nella parte centrale del diffusore, un maggior flusso d’aria.

Condividi
Pubblicato da
Redazione FUnoAT