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ANALISI TECNICA GP. MONACO – FERRARI F138

Il circuito di Monte- Carlo necessità di un carico deportante molto elevato ed è per questa ragione che tutti i team, introdurranno delle novità aerodinamiche utili a massimizzare la deportanza.
La Ferrari ha introdotto, sulla F138, un doppio Monkey Seat specifico per questo tracciato per aumentare il carico deportante al retrotreno in modo da massimizzare la trazione in uscita dalla curve lente di questo tracciato cittadino..
Come potete vedere dal confronto fotografico, il monkey seat che verrò usato a Monaco è molto differente nella forma rispetto a quello utilizzato a Barcellona.

Sono stati apportati, inoltre, alcuni interventi di micro aerodinamica nella zona dei deviatori di flusso davanti alle fiancate in cui sono stati aggiunti dei generatori di vortice in modo da migliorare l’andamento dei flussi verso il posteriore della monoposto.
Durante le libere, non sono stati provati i deflettori a ponte che sono stati provati brevemente da Massa in Spagna.

A cosa servono i generatori di vortice? I generatori di vortici servono a mantenere stazionario il flusso sulle ali e a “rimescolare” il flusso all’interno dello strato limite con il flusso fuori dallo strato limite in modo da ri-energizzare lo strato limite. In questo modo si riescono a ritardare gli effetti di separazione del flusso(quindi lo stallo e drammatici aumenti di resistenza)
In sostanza servono a ritardare lo stallo sia delle ali che delle singole superfici di controllo. I generatori di vortici in generale aumentano un po’ la resistenza perché creano i vortici, ma evitano che in certe condizioni la resistenza aumenti in modo eccessivo a causa della separazione.

Sulla F138 sono stati portati due differenti configurazioni di muso: In basso potete vedere l’ala con gli attacchi standard (disegno curvilineo) mentre in alto c’è quella studiata appositamente per questo tracciato. Durante le libere i piloti hanno testato entrambe le soluzioni e solo domani capiremo quale sceglieranno di usare per le qualifiche e la gara. 

Nuove le prese d’aria dei freni posteriori che sono diventate in questi ultimi anni dei veri e propri dispositivi aerodinamici. In questa occasione vengono usate come dei deviatori di flusso per estrarre calore dalla zona delle ruote posteriori.

Interessante notare, grazie alla foto in basso il grandissimo lavoro che ha fatto la Ferrari  al posteriore per sfruttare nel migliore dei modi i gas di scarico e il flusso d’aria proveniente dalle fiancate. Il confronto ritrae il posteriore della F138 usato in Cina confrontato con quella usata a Monaco. Il fondo è stato modificato nella zona intorno al cambio.

Sono state confermate le branchie nella parte bassa delle fiancate che sono state introdotte in Bahrein ma che sono state confermate in Spagna.

In basso l’ala anteriore e quella posteriore da alto carico utilizzata sul circuito cittadino monegasco.

Dalla comparazione in basso i nota il maggior angolo di inclinazione del mainplane che la Ferrari sta usando a Monaco rispetto al Gp. di Cina
foto @joseleteF1
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT