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ANALISI TECNICA RED BULL RB9 – GP. BARCELLONA

La Red Bull, durante la mattinata ha effettuato delle prove aerodinamiche utilizzando una griglia piena di sensori nella parte esterna del diffusore, nella zona in cui vanno a soffiare gli scarichi .

Probabilmente, nelle prossime gare, o anche domani mattina (Red Bull ci ha abituati ad introdurre modifiche importanti anche durante le FP3), verranno portati dei nuovi scarichi e un nuovo diffusore per migliorare il carico aerodinamico nella zona posteriore.

In Bahrein, la Red Bull, sulla macchina di Vettel aveva introdotto delle nuove pinze freno anteriori che dovevano espellere nella zona centrale del mozzo, l’aria calda proveniente dai dischi freno.

pinza Red Bull -Bahrein

Qui a Barcellona, tale soluzione è stata completamente abbandonata e si è ritornati ad utilizzare una pinza freno priva di questo concetto aerodinamico. Probabilmente gli aerodinamici di Milton Keynes hanno constatato che i vantaggi aerodinamici che tale soluzione può portare sono molto contenuti, mentre, i guai al mozzo ( che possono capitare durante i pit stop sono molto elevati. Se osservate la soluzione in alto (pinza freno – Bahrein).La filettatura del mozzo è molto corta, quindi l’attività di svita- avvita è molto veloce. Questo comporta l’uso di pistole settate molto accuratamente in quanto con coppie di serraggio anche leggermente maggiori del dovuto si sfiletterebbe il tutto con molta facilità.

Piccolissime novità anche all’ala anteriore dove è stato leggermente modificato nella forma il quarto flap dell’ala.
Quello che ha sorpreso maggiormente della Red Bull, vedendola in pista è l’assetto rigidissimo utilizzato sia all’anteriore che al posteriore. Però questo particolare assetto ha provocato tantissimo graining ed ha prodotto un notevole degrado degli pneumatici Pirelli.
Il graining è  uno dei problemi principali degli pneumatici su un circuito scivoloso, specie all’inizio del weekend di gara. E’ un fenomeno che si verifica quando, la gomma scivola contro la superficie in curva anziché opporvisi per effetto del grip. L’abrasione laterale contro la pista crea dei grumi sul battistrada, riducendo l’aderenza disponibile. Questi grumi poi si staccano, lasciando dei piccoli crateri sulla gomma, un effetto, questo, facilmente riconoscibile.



Il graining degli pneumatici anteriori può essere causato da numerose e diverse ragioni:

  • assetto non bilanciato, che può produrre un eccesso di sottosterzo e il conseguente scivolamento.
  • li pneumatici sono molto sollecitati prima di essere completamente in temperatura.S e non operano nelle condizioni corrette (sui 90 gradi centigradi), il grip si riduce in quanto la gomma non fornisce più la stessa aderenza. Questo fa scivolare la monoposto, con la superficie del battistrada che diventa granulosa.
  • le temperature ambientali basse. Più le temperature sono basse, più tempo impiegano gli pneumatici a scaldarsi – ecco perché è così importante fare un giro d’uscita regolare.
Durate e prove libere del sabato mattina sono comparse delle modifiche sul fondo della Red Bull Rb9 che sono state successivamente utilizzate anche durante le qualifiche.
Osservando l’immagine in basso si può notare che, è stata introdotta una piccola fessura davanti alle ruote posteriori per portare una parte, seppur piccola, di flusso caldo che esce dagli scarichi, sotto il fondo della vettura, per cercare di migliorare la minigonna termica che va a crearsi tra la ruota e la parte esterna del diffusore. Tutto questo, produce un aumento di carico aerodinamico al posteriore.
Osservando la Rb9 da dietro è possibile notare anche una modifica al profilo inferiore dell’ala posteriore.

Sono stati provati anche due differenti versioni di ala posteriore che differiscono tra loro per i soffiaggi sulla paratia laterale dell’ala posteriore. Nel confronto fotografico in basso potete notare che su un’ala i soffiaggi sono cinque e sono orizzontali mentre su l’ala nuova (vedi cerchio) hanno una forma inedita e sono rivolte verso il basso. Dopo alcuni test comparativi, entrambi i piloti hanno utilizzato la vecchia soluzione caratterizzata dalle soffiature orizzontali.

Ha destato parecchio interesse anche il condotto all’interno del cofano motore che sembrava poter essere un condotto da utilizzare per il sistema DDRS. Questo condotto è utilizzato sulla Red Bull fin dalle prove invernali ed ha la funzione di andare a raffreddare la trasmissione.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT