Si complica sempre di più la posizione della Mercedes che, secondo Carlo Vanzini di Sky Italia, potrebbe essere accusata di aver violato l’articolo 151c (comportamento fraudolento e antisportivo) che ricordiamo in quanto è stato tirato in ballo nel 2007 quando la McLaren fu squalificata per la spy story nei confronti della Ferrari.
In che punizione potrebbe incorrere la Mercedes?
Sempre secondo Vanzini, la Mercedes potrebbe rischiare l’esclusione dal mondiale costruttori, la perdità dei punti e una severa multa.
Cerchiamo di riassumere brevemente quanto è accaduto in questi giorni….
Pirelli necessità di test in pista per collaudare alcune gomme sperimentali per la prossima stagione (2014) e per collaudare le specifiche di gomme che verranno portate in Canada che prevedono delle modifiche alla carcassa (da acciaio si passa al kevlar) delle gomme posteriori.
Pirelli informa i team della possibilità di fare questo test ma nessuno dei team sembra aver dato esito positivo in quanto il regolamento sportivo ti permette di usare in queste prove le macchine dalla stagione 2011-2010-2009, ecc. Quindi non si possono usare ne le macchine della scorsa stagione ne tanto meno quelle di quest’anno.
Alla chiamata risponde soltanto la Mercedes che informa la Pirelli che avrebbe portato, a questi test, le macchine di questa stagione. A questo punto la Pirelli, informa, Charlie Whiting, delegato tecnico della FIA, che autorizza questo test senza informare nessun’altro all’interno della Federazione. L’assurdo è che, anche il presidente dalla FIA, Jean Todt è stato tenuto all’oscuro di questa cosa.
Contro la Mercedes c’è anche un email della FOTA, a cui la Mercedes continua ad appartenere, che aveva avvisato la Mercedes che non poteva effettuare nessun test di gomme con la macchina di questa stagione.
A questo punto, dopo questo episodio, non è così scontato che i team diano il benestare alla Pirelli per portare le nuove gonmme in Canada.
Ora la “patata” è in mano a Jeand Todt e vedremo quale soluzione troverà per risolvere questa questione che ha fatto fare una pessima figura a tutti: FIA, Mercedes e Pirelli.