Categorie Formula 1

ANALISI TECNICA GP. CANADA – RED BULL RB9

Interventi di micro-aerodinamica all’ala anteriore dove sono state aggiunte (rettangolo rosso) delle piccole alette verticali sul profilo inferiore. Questi piccoli profili, introdotti sull’ala hanno la funzionalità di accelerare il flusso d’aria diretto sul fondo della monoposto.

Nella seconda sessione di libere è stata utilizzata una nuova ala anteriore dotata di due vortex generator (frecce gialle)

A cosa servono i generatori di vortice? I generatori di vortici servono a mantenere stazionario il flusso sulle ali e a “rimescolare” il flusso all’interno dello strato limite con il flusso fuori dallo strato limite in modo da ri-energizzare lo strato limite. In questo modo si riescono a ritardare gli effetti di separazione del flusso(quindi lo stallo e drammatici aumenti di resistenza)
In sostanza servono a ritardare lo stallo sia delle ali che delle singole superfici di controllo. I generatori di vortici in generale aumentano un po’ la resistenza perché creano i vortici, ma evitano che in certe condizioni la resistenza aumenti in modo eccessivo a causa della separazione.
Interessanti le novità introdotte sul fondo della Red Bull durante le prove libere 3. Ormai, la scuderia anglo-austriaca ci ha abituato ad introdurre importanti novità durante al sabato mattina che danno, molto spesso i risultati sperati.
Se confrontate le foto in basso potete notare che sul fondo, sono comparse tre aperture per incrementare la portata d’aria calda sul fondo della vettura in un ‘area molto critica in quanto le ruote posteriori generano parecchie turbolenze.

fondo Canada

Sono stati provati anche due differenti versioni di ala posteriore che differiscono tra loro per i soffiaggi sulla paratia laterale dell’ala posteriore. Nel confronto fotografico in basso potete notare che su un’ala i soffiaggi sono cinque e sono orizzontali mentre su l’ala nuova (vedi cerchio) hanno una forma inedita e sono rivolte verso il basso. Dopo alcuni test comparativi, entrambi i piloti hanno utilizzato la vecchia soluzione caratterizzata dalle soffiature orizzontali.

Modifiche al muso della Red Bull RB9 nella zona dello scalino. Dal confronto fotografico in basso, si nota che ci sono state modifiche sul musetto nella zona dello scalino che, nella nuova versione, è stato addolcito rispetto a quello usato ad inizio stagione. Questo tipo di musetto non è una vera e propria novità sulla Red Bull in quanto lo si era già visto durante gli ultimi test di Barcellona.

Durante le prove libere, è stata testata una nuova posizione delle telecamere che sono state spostate sul muso, dietro ai piloncini di sostegno dell’ala.
Nella precedente configurazione, la Red Bull utilizzava le telecamere proprio sull’estremità del muso, come potete vedere nella foto in basso.

posizionamento telecamere Gp. Canada

Stessa scelta è stata fatta dai rivali della Ferrari che hanno privilegiato l’efficienza aerodinamica a discapito della ricerca del carico.

posizionamento telecamere Gp Monaco

In casa Red Bull si è lavorato molto sulle pinze dei freni anteriori che sono state ulteriormente modificate per adattarle alle esigenze del tracciato di Montreal in cui i freni sono un elemento fondamentale per avere ottime performance sia nelle qualifiche che in gara.

Confermata l’ala posteriore dotata di feritoia sulla paratia laterale.

Al posteriore, dal confronto fotografico in basso,  si nota una nuova beam wing : quella utilizzata fino a Monaco era di forma lineare, mentre la nuova versione sembra avere, in generale, meno incidenza, anche se nella zona centrale si alza con una forma più “ondulata”. (ringrazio Albero Milza per la segnalazione)

Interventi ai profili aerodinamici montati a fianco delle ruote posteriori: la seconda aletta a partire dall’alto ora presenta una certa angolazione (a Monaco era piatta), mentre la terza aletta sembra essere più spessa rispetto a quella di Monaco.

Condividi
Pubblicato da
Redazione FUnoAT