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ANALISI TECNICA GP.CANADA – SAUBER,TORO ROSSO, MERCEDES E FORCE INDIA

Il circuito di Montreal è un circuito particolare in cui, alcuni team, porteranno delle ali da basso carico che verranno testate durante le prove libere. E’ un circuito da carico in qualifica con la necessità di scaricare in gara per favorire i sorpassi. Siccome con il regime di parco chiuso, questo tipo di cambiamento non è più consentito, i team dovranno trovare il giusto compresso tra la fase di qualifica e la gara.
Anche le regolazioni delle sospensioni saranno importantissime in quanto bisognerà trovare il giusto compresso di rigidezza verticale e di rollio per favorire la stabilità in frenata e la trazione.

Sauber
Il team elvetico, per adattare nel migliore dei modi al circuito canadese ha portato due diverse versione di ala posteriore. Una da basso carico e una da medio carico. Le due ali differiscono tra di loro dalla corda dell’ala e dal numero di soffiature sulla paratia laterale.

E’ stato, inoltre, collaudato un muso a “pellicano” e solo dopo aver analizzato i dati verrà deciso se utilizzarlo durante le qualifiche e la gara.

Toro Rosso

Confermatissimo il nuovo sistema di scarico e la nuova carrozzeria posteriore che si era vista per la prima volta durante il Gp di Spagna.
James Key ha ridisegnato completamente le fiancate e i terminali di scarico introducendo un sistema a rampe molto simile a quello della Sauber dello scorso anno.
Con questa soluzione, i gas caldi in uscita dai terminali, vengo indirizzati fra la ruota posteriore e la parte esterna del diffusore massimizzando in questo modo l’effetto Coanda.
Come potete vedere dalle immagini in basso, è stato realizzato anche un tunnel sotto i terminali di scarico che porta un flusso d’aria ad alta pressione, nella parte centrale del diffusore dove viene espulso sfruttando lo starting hole.

scarichi e fondo Toro Rosso STR8

confronto tra le due soluzioni di scarico Toro Rosso

Nuova l’ala posteriore da basso carico aerodinamico che presenta un profilo a cucchiaio molto simile a quello visto sulla Williams, nella scorsa stagione proprio su questo circuito.
I tecnici della Toro Rosso hanno seguito la tendenza intrapresa da Williams, McLaren e Red Bull. Infatti l’ala posteriore della Toro Rosso presenta una soffiatura sulla parte bassa della parata laterale. Questa particolare feritoia ha lo scopo di portare un determinato flusso d’aria dalla parte esterna dell’ala verso quella interna dell’ala stessa.

Nuove, anche, le frange nella parte inferiore delle paratie laterali dell’ala posteriore. Dopo i cambiamenti agli scarichi e all’aerodinamica posteriore, i tecnici di Faenza, guidati da James Key, si stanno interessando con maggior attenzione alla possibilità di intrecciare i flussi in un’area della monoposto che è influenzata dai gas di scarico, dove è possibile agire per ridurre l’effetto nocivo delle turbolenze che sporcano l’andamento dei filetti dietro alla monoposto

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Piccole migliorie anche sulle fiancate dove sono comparsi dei flap a ponte che hanno la funzione di indirizzare i flussi in direzione dell’area degli scarichi per energizzare ulteriormente i gas roventi che vengono sfruttati per generare la minigonna termica tra la ruota posteriore e il canale esterno del diffusore.
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Williams
Sono state portate due versioni di ala anteriore che verranno testate durante le prove libere per poi decidere la versione da usare in qualifica e gara.



Su questo circuito, dove le velocità di punta sono molto importanti, soprattutto in gara, i tecnici della Williams hanno “rispolverato” l’ala posteriore con il profilo principale a orma di cucchiaio rovesciato. Mike Coughlan, dt della squadra di Grove, sta dedicando molte energie allo sviluppo di soluzioni aerodinamiche che funzionino anche con il DRS aperto, per cercare una buona velocità di punta sui lunghi rettilinei canadesi.
Confermate le feritoie sulle paratie laterali che consentono un soffiaggio del flusso dalla parte esterna della parete, verso quella interna.

Force India
Il team indiano ha portato sul circuito canadese due diverse versioni di ala posteriore: una da basso carico con corda ridotta (foto 1 ) e una da medio carico (foto 2).
Entrambe le ali, sono caratterizzate dalla feritoia sul profilo laterale dell’ala. Su quella da basso carico la feritoia è molto sottile mentre in quella da medio carico la soffiatura è maggiore. Lo scopo di questo particolare aerodinamico è quello di portare un determinato flusso d’aria dalla parte esterna verso quella interna dell’ala.

Foto 1 – ala basso carico
Foto 2 – ala medio carico

Mercedes
Ai box della scuderia anglo-tedesca si sono viste due versioni di cofano motore: uno standard ed uno molto simile a quello della Ferrari F138 dotato di pinna dorsale molto pronunciata e apertura nella parte terminale per evacuare nel migliore dei modi le alte temperature che si vanno a formare nella zona del cambio.

nuovo cofano motore

vecchio cofano motore
L’ala posteriore montata sulla Mercedes è chiaramente ispirata a quella introdotta al Gp di Spagna.  la medesima che è stata introdotta al Gp della Spagna.
Questa nuova ala, differisce da quella utilizzata a Barcellona

dal numero di soffiature sul profilo laterale dell’ala stessa.
Si è passati da 6 soffiature per una pista da medio carico come Barcellona a cinque soffiature per la gara di Montreal.

Ala Barcellona- nel cerchio ala di inizio stagione
Ala Gp Canada


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Pubblicato da
Redazione FUnoAT