I team utilizzano questo particolare sistema, per tenere costantemente sotto controllo la temperatura delle gomme anteriori. Probabilmente esiste un analoga telecamera ad infrarossi per tenere sotto controllo le gomme posteriori.
Ricordiamoci che, tutti gli oggetti ad una temperatura superiore allo zero assoluto emettono radiazioni nel campo dell’infrarosso (ad esempio anche oggetti che hanno una temperatura molto bassa, come i cubetti di ghiaccio, emettono infrarossi. Più è alta la temperatura dell’oggetto, più quest’ultimo irradierà raggi infrarossi). Questa relazione è numericamente quantificabile grazie alla Legge di Planck.
Le termocamere (anche dette videocamere termografiche) sono particolari videocamere, sensibili alla radiazione infrarossa, capaci di ottenere immagini (o riprese termografiche) di infrarossi invisibili, o radiazioni di calore, e rappresentano un preciso strumento di misurazione non a contatto delle temperature.
A partire dalla radiazione rilevata si ottengono dunque delle mappe di temperatura delle superfici esposte. Le termocamere si dividono in:
Radiometriche
consentono di misurare il valore di temperatura assoluto di ogni punto dell’immagine. L’immagine, infatti, è costruita su una matrice di un certo numero di pixel per un certo numero di righe. L’elettronica dello strumento “legge” velocemente il valore di energia immagazzinata da ogni singolo pixel e genera un’immagine, in bianco e nero o in falsi colori, dell’oggetto osservato.
Con l’utilizzo di tale strumentazione, inoltre, è possibile eseguire ispezioni senza arrecare nessun danno all’ambiente presentare in tempo reale il calore prodotto, misurare la temperatura senza contatto, produrre un’immagine che equivale all’utilizzo contemporaneo di migliaia di termocoppie o pirometri, identificare e localizzare in tempo reale l’anomalia termica, salvare le informazioni, individuare i problemi non visibili all’occhio umano o prima che si verifichino i guasti, consentire un effettivo risparmio di tempo e denaro.
Questa tecnologia non è nuova in Formula 1 in quanto, nella scorsa stagione, la Red Bull aveva utilizzato, durante le prove libere del Gp del Brasile, una telecamera analoga per registrare informazioni sul comportamento delle nuove gomme che la Pirelli aveva portato in via sperimentale ad Interlagos (vedi foto).