Il tanto atteso pacchetto aerodinamico che gli ingegneri di Maranello decantavano da qualche mese non si è visto a Singapore. La F138 è stata dotata di alcuni sviluppi di micro-aerodinamica che non potevano garantire un recupero di prestazioni nei confronti della Red Bull.
L’unica novità di rilievo, insieme al nuovo diffusore che era già stato “sgrezzato” durante le prove libere di Monza (lo abbiamo già analizzato in mattinata
https://www.funoanalisitecnica.com/2013/09/gp-singapore-diffusore-ferrari-f138.html ), è la nuova ala anteriore che è stata confrontata, durante le prve libere 1 e 2, con la versione di Spa per riuscire a scegliere la configurazione aerodinamica più adatta per questo tracciato.
Dal confronto fotografico in alto è possibile notare che le differenze tra le due ali sono molteplici (alto quella nuova, in basso quella di Spa). Andiamo ad analizzarle in dettaglio:
- bordo di attacco del mainplane ha un andamento diverso nelle due versioni di ala (linea gialla);
- Le soffiature sono diverse. La uova versione presenta ben quattro soffiature più quella presente nel profilo principale;
- è stata tolta, nella versione più nuova, la piccola ala collegata all’endplate;
- è stata levata la termocamere per controllare le temperature delle gomme anteriori;
- la forma dei flap è completamente diversa. Quella nuova è formata da quattro elementi + principale, mentre quella di Spa composta da solo due elementi + principale.
I tecnici, ora, analizzeranno i dati raccolti e sceglieranno quale ala usare per le qualifiche e la gara anche se, dalle immagini televisive, la F138 sembrava più a suo agio con la nuova versione.