In casa Red Bull hanno diversificato leggermente la configurazione aerodinamica tra i due piloti. Come potete veder dall’immagine sotto (si ringraziano @Piusgasso e @ferrari_figuefer) le due ali si differenziano tra di loro dalla dimensione e dalla forme delle due derive collocate a monte dei forword flap (flap a sbalzo). Queste piccole derive erano state introdotte per la prima volta durante il Gp di Corea ma non erano state utilizzate durante l’ultimo Gp di Suzuka.
Per le qualifiche e la gara entrambi i piloti hanno scelto la “vecchia” ala dotata di derive più piccole e non svergolate.
Al posteriore è stata scelta un’ala da medio carico e in questa occasione non è stato scelto di usare delle ali “molto leggere” come avevano fatto in Corea e Giappone sulla monoposto di Mark Webber.
L’ala posteriore utilizzata è dotata di un bordo d’attacco sul mainplane abbastanza arcuato. Sulla paratia laterale, nella zona alta, sono presenti cinque soffiature.