L’ultima gara della stagione ha portato parecchi team a lavorare già in proiezione 2014. Nonostante questo la Ferrari ha continuato a provare sulla pista brasiliane le ultime novità tecniche che erano state provata ad Abu Dhabi e negli Stati Uniti ma che non erano state utilizzate durante le qualifiche e la gara..
Ad Interlagos, sulla F138 è stata utilizzata l’ ultima versione di ala anteriore che si contraddistingue dal modello precedente dalle due soffiature sui forward flap nella parte più distante dalla paratia laterale che risulta anche arcuata verso l’alto. Confermate,inoltre, le due soffiature sulle derive dell’ala stessa.
Per la prima volta in stagione sono stati utilizzat duarnte le qualifiche e la gara i deviatori di flusso a ponte che erano stati scartati ad Abu Dhabi e ad Austin. E’ stata scelta la versione con il micro flap orizzontale al posto del profilo con la forma a L che avevamo visto ad Abu Dhabi.
In abbinamento ai deviatori flusso a ponte è stato utilizzato il nuovo fondo che era stato testato ad Abu Dahbi. Quetso nuovo fondo è caratterizzato dalla svergolatura più avanzata chiamata anche “marciapiede” che ha un andamento più “dolce” nella parte posteriore e si raccorda in maniera continua con la seconda svergolatura, mentre prima c’era una separazione netta tra prima e seconda.
Rispetto ad Austin, sulla F138 sono stati montati dei nuovi turning vanes che sono sempre formati da tre elementi ma si differenziano leggermente nella forma e nella lunghezza rispetto a quelli usati sul tracciato americano. Si vede chiaramente dalla lavorazione della fibra di carbonio che sono stati modificati “manualmente” per cercare di migliorare l’andamento dei flussi sotto il muso della vettura.
La Ferrari, inoltre, ha lavorato anche in previsione 2014 in quanto, durante la prima sessione di libere, ha utilizzato dei dischi della Brembo con un diametro minore rispetto a quelli usati in questa stagione. La diminuzione di diametro dei freni, che avverrà nella prossima stagione, è dovuta al fatto che gli elementi che agiranno come freno motore nel 2014 (MGU-K, MGU-H) saranno molto più influenti rispetto a quest’anno. Per questo, la FIA ha concesso ai team l’uso del brake-by-wyre, il controllo elettronico del bilanciamento della frenata per rendere più omogenea la staccata.
Red Bull
Nessuna novità tecnica sulla RB9 che ha affrontato l’intero fine settimana brasiliano con la testa proiettata nella prossima stagione. Infatti, l’obiettivo principale degli ingegneri di Millton Keynes era quello di poter raccogliere il maggior numero di dati, durante le prove libere di venerdì, sui nuovi pneumatici sperimentali che la Pirelli aveva portato in vista del 2014.
La RB9 era stata dotata di tantissimi sensori per analizzare l’andamento dei flussi con le nuove coperture per compararlo con quello di questa stagione.
Lo scopo di Adrian Newey era quello di analizzare il comportamento della monoposto con le gomme Pirelli 2014, per vedere quali implicazioni aerodinamiche avrebbero dato nel disegno della spalla, pur dovendo rinunciare l’anno prossimo alla portata degli scarichi soffianti. Nonostante la pioggia, Vettel ha effettuato un giro con le gomme slick 2014 raccogliendo alcuni dati utili a deliberare la monoposto 2014.
Lotus
Interessante l’ammissione fatta dal team principal Martin Whithmarsh il quale ha riferito ai giornalisti che la monoposto del prossimo anno abbandonerà la sospensione anteriore pull rod ritornando alla classica push rod. Lo stesso Whithmarsh ha ammesso che la sospensione posteriore della Mp4-29 sarà molto innovativa e diversa da quanto abbiamo visto fino ad ora.
Mercedes
Sauber