Il mondiale 2013 è finito e per discutere di formula 1 e motori in questo mese che ci separa dalle prime presentazioni delle vetture 2014, ho deciso, di passare questi giorni raccontandovi i segreti di alcune monoposto che sono diventate campioni del mondo dal 1950 fino ai giorni nostri.
Come prima puntata di questo lungo racconto ho scelto la stagione 1980.
La stagione è ricca di novità e alla fine si laurea campione del mondo Alan Jones sulla Williams FW07 spinta dal motore V8 Ford – Cosworth abbinato ad un cambio a 5 marce. Proprio il motore, durante la stagione, ha subito un’importante evoluzione che lo ha fatto scendere notevolmente di peso aumentando la potenza massima a circa 500CV a 11.000 giri/min.
Tale vettura è stata la prima Williams progettata con l’obiettivo di sfruttare al massimo l’effetto suolo. La FW 07 ha una struttura monoscocca realizzata in alluminio e impiega sospensioni a bracci oscillanti trasversali con molle e ammortizzatori inboard.
MOTORE TURBO FERRARI
In questa stagione viene portato in pista per la prima volta un motore Ferrari sovralimentato. Il V6 progettato a Maranello si rivela subito superiore a livello di potenza massima al V12 3000 cc. Il nuovo 1500 turbo ha le due bancate dei cilindri disposti a V di 120° e adotta misure di alesaggio e corsa molto radicali (81 x 48,4 mm). La distribuzione è bialbero con due cascate di ingranaggi collocate posteriormente e le valvole sono quattro per cilindro, disposte su due piani inclinati tra loro di 32°. La potenza indicata è di circa 540 Cv a 11500 giri/min
Domani potrete leggere la seconda puntata che vi racconterà la Stagione 1981