Oggi è il giorno del render 3D della nuova Williams FW26 motorizzata Mercedes. Ormai, la moda che si sta diffondendo in quest’annata è quello di nascondere il più possibile le nuove vetture e mostrare alla stampa e agli appassionati solo immagini computerizzate atte a mostrare le forme ma a tenere nascosti i segreti.
Dalle immagini diffuse in internet possiamo comunque trarre alcune caratteristiche della nuova vettura che sarà affidata a Felipe Massa e a Bottas. Prima cosa il muso “bruttissimo” a formichiere realizzato per rispettare il regolamento tecnico senza abbassare completamente il muso in modo da massimizzare la portata d’aria verso il fondo e verso il retrotreno della vettura. Le forme dell’ala anteriore non sono molto comprensibili ed è impossibile trarre conclusioni certe sulle scelte fatte dagli aerodinamici nell’indirizzamento del flusso d’aria. Avranno scelto di indirizzare questo flusso centralmente oppure, come avveniva nello scorso anno, scegliere di indirizzarlo all’esterno degli pneumatici?
La Williams, rispetto a quanto fatto dalla Force India non ha nessuno scalino nella zona anteriore in quanto ha mantenuto la zona del cockpit all’altezza di 525 mm rispetto al piano di riferimento sacrificando la portata d’aria sotto il muso della vettura.
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immagine concessa da @Graftechweb – sito web www.newsf1.it |
Confermato il sistema sospensivo push rod all’anteriore e pull rod al posteriore. Le fiancate che dovranno ospitare il sistema di raffreddamento della power unit Mercedes sono molto voluminose nella zona delle prese di raffreddamento e si vanno a rastremare molto al posteriore.
Come imposto dal regolamento sono stati rimossi gli scarichi dalle fiancate e sono stati posizionati in zona centrale utilizzando un solo tubo di scarico che va a soffiare i gas caldi nella zona del monkey seat.
Sempre nel retrotreno si nota la mancanza del doppio pilone di sostegno centrale dell’ala posteriore. Disegno incompleto? Solo vedendo la vettura durante i test di Jerez potremo trarre le opportune considerazioni ma sembra che siano proprio mancanti in quanto ingrandendo l’immagine si può notare che le derive laterali non sono collegate al fondo ma alla struttura sopra la sospensione posteriore. Che siano riusciti a sfruttare una “falla” del regolamento per creare un piccolo profilo inferiore dell’ala posteriore? Aspettiamo le prime vere immagini per trarre le opportune considerazioni.
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