Come analizzato in un precedente articolo sul blog, la McLaren ha introdotto dei nolder situati all’estremità delle bocche di uscita dell’aria calda delle pance, bocche situate come si è visto sulla MP4-29 nella zona dello scarico. Oggi anche la Mercedes ha installato questi piccoli profili a massima incidenza sopra gli sfoghi di uscita, facenti parte del pacchetto di una nuova carrozzeria posteriore che presenta appunto più ampie bocche per evitare problemi di affidabilità dovuti a un possibile surriscaldamento, rischio maggiore a Sakhir che a Jerez viste le temperature ambientali. In foto il confronto tra le soluzioni posteriori McLaren e quella nuova provata dalla Mercedes
Ma qual’è dunque il funzionamento di questi piccoli dispositivi aerodinamici applicati in quello speciale punto della vettura? Di solito i nolder sono fissati all’estremità delle ali, al fine di produrre ancora più carico grazie alla massima incidenza di questo piccolo profilo. Situati all’uscita delle bocche al termine delle pance essi però risultano particolarmente efficaci in quanto la presenza di aria calda a bassa densità e pressione uscente dalle pance crea una differenza di pressione con la parte superiore delle pance lambita da aria a maggior pressione. Ciò rende ovviamente questo profilo particolarmente efficiente e lo stesso principio viene utilizzato sparando i gas di scarico ad alta velocità e bassa pressione sotto i monkey-seat, che infatti su tutte le vetture è situato appena sopra il terminale di scappamento. Tutto ciò denota sicuramente quanto sia ancora maniacale l’attenzione da parte degli ingegneri per cercare maggior carico aerodinamico nel modo più efficiente possibile. Chissà quali altre scuderie adotteranno una soluzione simile. In basso lo schema di funzionamento di questo sistema.