Clamorosa l’indiscrezione proposta da Omnicorse in cui viene messo in risalto un grosse problema che ha coinvolto le scuderie motorizzate con la Power Unit Ferrari. Secondo le informazioni raccolte, i motorizzati Ferrari non hanno potuto utilizzare la potenza ibrida durante le prime fasi della gara. La potenza “raccolta” dai generatori (MGU-K + MGU-H), per regolamento la si può utilizzare a partire dalla partenza quando la vettura ha raggiunto i 100 Km/h. Questo non è successo per la prima fase di gara e le vetture equipaggiate con la P.U realizzata a Maranello non hanno usufruito dell’extra potenza.
Se la cosa fosse vera sarebbe molto grave. Però, se fosse vera (faccio fatica a crederci), la Ferrari avrebbe disputato una super gara a Melbourne e senza questa problematica avrebbe potuto lottare per la vittoria. Perché dico questo? Andiamo ad analizzare i riscontri cronometrici di Rosberg e Alonso nelle prime fasi di gara.
Allora perché c’è preoccupazione a Maranello? Io personalmente fatico a credere a questa tesi e credo che la Ferrari abbia avuto dei problemi ai motori ibridi per colpa del proprio software che ancora non funziona correttamente. Avete notato che la Ferrari, a differenza delle motorizzate Mercedes e Renault, fatica a fare il giro veloce in qualifica al primo passaggio? Perché vengono fatti due giri lenti prima di sparare il tempo? Perché non si riescono a fare due giri veloci consecutivi?
Se così fosse, credo che il problema principale sia proprio nel software sviluppato dalla Ferrari e non della Federazione in quanto quest’ultima invia sicuramente dei segnali di sblocco alla propria centralina installata su ogni vettura. Sta poi ai vari team, “raccogliere” questo segnale e inviare lo sblocco alle centraline che gestiscono i motori elettrici.