In Ferrari sembrano avere le idee molto chiare sul lavoro che devono svolgere e soprattutto sanno dove devono migliorare per colmare il gap che gli separa dalla Mercedes. Per la Malesia non sono stati portati aggiornamenti aerodinamici in quanto la vettura è molto bilanciata ma è carente di carico rispetto a Mercedes e Red Bull.
La F14 T vista a Sepang presentava dei miglioramenti rispetto a quella vista in Australia. Come annunciato ieri è stata usata, durante le libere, una nuova benzina prodotta dalla Shell che è stata stata studiata per migliorare il rendimento di combustione. I risultati sembrano essere buoni e molto probabilmente verrà usata anche durante le qualifiche e la gara. Migliorato anche il software di gestione dei motori ibridi che aveva creato parecchi problemi durante la prima gara. Durante le libere, sia Raikkonen che Alonso, riuscivano a realizzare il tempo al primo giro mentre a Melbourne avevano bisogno di due giri lenti per poter caricare al meglio le batterie. Purtroppo, per ora, la Power Unit realizzata a Maranello paga qualche decina di cavalli rispetto a quella tedesca e questi si pagano soprattutto in velocità massima dove la Ferrari non spicca tra i migliori. In generale la prestazione sembra migliorata ma il gap dei migliori esiste e per colmarlo serve soprattutto migliorare la potenza della P.U e incrementare ulteriormente il carico aerodinamico della vettura.
A livello aerodinamico entrambi i piloti hanno utilizzato la nuova versione di ala anteriore e posteriore che era stata introdotta negli ultimi giorni dei test del Bahrein. Per quanto riguarda il cofano motore è stata scelta la versione vista ieri durante le verifiche tecniche che prevede uno sfogo in coda maggiorato con la presenza di piccole aperture a branchia per migliorare lo smaltimento termico