Autosprint nel numero in edicola questa settimana svela alcune voci che prevengono da Maranello ed indicano che uno dei tanti problemi della F14 T (oltre alla Power Unit poco potente) sta in un difetto di progettazione del telaio. In specifico, tale problema, sta nelle fiancate troppo strette della Ferrari che non garantirebbero il necessario carico deportante. Un problema analogo lo aveva avuto, nella scorsa stagione, la Sauber che nella seconda parte di campionato ridisegnando completamente il posteriore, scarichi compresi, ha risolto parte dei problemi. Questo lavoro di miniaturizzazione delle fiancate, ottenuto grazie al contenimento delle masse radiante sfruttando la tecnologia dei micro-tubi, doveva portare dei benefici soprattutto in termini di velocità massima ma le prime gare della stagione non hanno dimostrato tutto questo. Anzi, la velocità di punta è stata un punto debole di queste prime gare.
Per la trasferta spagnola sono previsti tantissimi aggiornamenti sulla F14 T ma non è detto che tutte le novità vengano provate durante questo fine settimana in quanto buona parte dello sviluppo verrà provato durante i due giorni di test che si disputeranno la prossima settimana sempre sul tracciato del Montmelo.
Come già annunciato circa tre settimane fa sono previsti delle nuove ali, un muso leggermente più alto ispirato alla Mercedes, delle nuove fiancate ridisegnate nella zona posteriore ed un cofano motore diverso da quello utilizzato fino al Gp di Cina.
Anche la Shell porterà, per la prima gara europea, una nuova benzina che permetterà delle prestazioni migliori del motore endotermico in quanto è stata migliorata la combustione e sono stati ridotti gli attriti interni.
Non aspettiamoci, per la gara di Barcellona, una Ferrari in grado di lottare con le Mercedes, in quanto il lavoro da svolgere a Maranello, per colmare il gap dal team anglo-tedesco, è ancora tanto.