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Perché le branchie Williams hanno una funzione aerodinamica

Abbiamo parlato ieri, nel post sulla Review Tecnica del Gp di Germania, della soluzione tecnica realizzata dagli ingegneri Williams sulla pinna collocata sul cofano motore.

Raffreddamento o miglioramento dell’efficienza?
Qualsiasi cosa che viene introdotta su una vettura di F1 ha sempre una finalità aerodinamica. Secondo ing. Basile, nella zona in cui la Williams ha collocato la pinna dorsale dotata di branchie si creano dei grossi vortici che investono l’ala posteriore riducendo la deportanza creata. Questi vortici si formano in quanto il cofano dovendo contenere il condotto dell’airbox ha una certa larghezza per poi chiudersi rapidamente nella zona terminale del cofano motore creando dei vortici. Per rendere il flusso d’aria meno vorticose, gli aerodinamici di Grove, hanno collocato, proprio in quella zona, la pinna dorsale con aggiunta di branchie.
In aerodinamica vale un principio interessante per la resistenza: i vortici grossi che si staccano dalle superfici sono molto “energetici” per cui per renderli meno energetici si cerca, si dice, di rompere le strutture turbolente fino a formare più vortici ma più piccoli. Meglio tanti piccoli vortici che uno grande. Ed è per questo motivo che gli aerodinamici introducono molto spesso sulle vetture rastrelli, pinnette o superfici seghettate. La loro funzionalità è quella di rompere i vortici grossi per ridurre le dimensioni delle strutture vorticose.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT