La gara del Belgio ha regalato la terza vittoria in carriera a Daniel Ricciardo davanti a Nico Rosberg e Valtteri Bottas. Un grandissimo Kimi Raikkonen, a lungo in posizione da podio, chiude quarto. Alonso solo ottavo. Lewis Hamilton ritirato.
Se la convivenza tra Hamilton e Rosberg era difficile, ora si è fatta critica, ed è probabilmente arrivata a un punto di non ritorno. Pronti via, Hamilton scatta meglio e passa Rosberg chiudendo avanti il primo passaggio. Il secondo giro del Gp del Belgio è il punto di rottura in casa Mercedes. Rosberg affianca Hamilton sul rettilineo del Kemmel: i due arrivano quasi appaiati alla chicane, ma l’ala di Rosberg tocca la gomma di Hamilton. La ruota dell’inglese si buca: Hamilton finisce fuoripista, e la sua gara è irrimediabilmente compromessa. L’ala anteriore di Rosberg è danneggiata, e mette il tedesco in una situazione di difficoltà, costringendolo ad una gara in difesa e ad un pit stop anticipato per montare un muso nuovo.
Ad approfittare della lotta fratricida made in Germany è Daniel Ricciardo. Un Ricciardo che quando ha l’occasione, non se la fa scappare. E’ successo in Canada dopo i problemi per la Mercedes, è successo in Ungheria in una gara pazza, ed è successo anche oggi. L’australiano dopo aver superato Alonso e Vettel, ha preso la testa grazie al pit stop di Rosberg, e l’ha tenuta saldamente, con un gran passo gara, allungando sugli avversari e rintuzzando la rimonta di Rosberg nella parte finale del gran premio.
Terzo Valtteri Bottas che ha superato Kimi Raikkonen a poche tornate dal termine assicurandosi così il podio. Il Ferrarista ha disputato la gara più bella dell’anno (insieme alla prima parte del GP di Montecarlo) chiudendo quarto nella sua pista preferita. Una strategia efficace e un buon passo gara l’hanno catapultato in seconda posizione dopo il primo round di pit stop alle spalle del solo Ricciardo. Dopo il secondo round di pit stop si è ritrovato dietro a Rosberg, lottando con Vettel e Bottas per il terzo posto. Però le gomme più fresche del Finlandese della Williams gli hanno negato il primo podio stagionale.
Quinto Sebastian Vettel che è uscito vincitore di un grande duello negli ultimi giri con protagonisti lui, Magnussen, Button e Alonso. Gara incolore per lo spagnolo che ha chiuso ottavo, ed ha passato tutta la gara alle spalle del pilota esordiente della McLaren senza riuscire a superarlo, complice una difesa molto dura del Danese; anche oltre i limiti del regolamento in una circostanza. Magnussen è comunque sotto investigazione quindi i risultati non sono definitivi.
Completano la Top 10 Sergio Perez e Daniil Kvyat.
@GFiduci