La scuderia leader del mondiale ha portato per il gp di Spa un muso inedito, specifico per migliorare l’efficienza aerodinamica. Che in circuiti a basso carico viene molto ricercata in modo tale da massimizzare l’aderenza, mantenendo ali scariche senza dunque peggiorare resistenza e velocità di punta, fondamentali nei prossimi due appuntamenti di Spa e Monza. Infatti il naso della freccia d’argento si distingue per un forma assai più spiovente e più stretta, probabilmente per minimizzare la resistenza, mantenendo la stessa larghezza dei piloni di sostegno dell’ala. Infatti il telaio appare piatto al limite dei 625 mm per una maggiore lunghezza come è possibile vedere anche dalla camera onboard (dove si intravede il numero di gara dei piloti). In basso il confronto: