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La Ferrari F14T che vedremo a Monza

Ala anteriore Ferrari F14T – GP.Belgio

La Ferrari F14T  che vedremo a Monza dovrebbe essere quella provata per l’intera sessione di sabato mattina durante le prove libere di Spa da Fernando Alonso. Gli ingegneri di Maranello hanno deciso, giustamente, di portare in pista le nuove componenti aerodinamica già in Belgio per poterle testare e ricavarne dati utili per la gara di casa.
All’anteriore verrà utilizzata l’ala priva dei flap a sbalzo collegati all’enplate, flap supplementari con corda molto ridotta e due vistosi deviatori di flusso per convogliare l’aria nella zona esterna dello pneumatico anteriore.   
Questa configurazione ricorda molto quella già utilizzata dalla Ferrari su questa pista durante la scorsa stagione.

Ala anteriore Ferrari F138 – GP. Monza

Al posteriore verrà utilizzata l’ala da basso carico dotata di un mainplane molto ridotto con minore curvatura mediana e  corda ridotta. Sulla parte alta della paratia laterale sono presenti tre soffiature di dimensione molto ridotta. Se gli aerodinamici ridurranno ulteriormente la curvatura mediana del profilo principale per ridurre ulteriormente la resistenza all’avanzamento è molto probabile che le soffiature sulla paratia aterale diventino due.

ala posteriore basso carico GP.Belgio

Promossa la coibentazione dei terminali di scarico introdotta per la prima volta sul motore Ferrari durante il recente Gp del Belgio. Lo scopo di questo cappotto termico è quello di limitare la dispersione dei gas caldi massimizzandone così l’energia cinetica e aumentando le prestazioni della turbina e il recupero dell’energia attraverso MGU-H.

Grazie a questo sistema e per l’utilizzo di strategie elettroniche diverse da Mercedes e Red Bull (Renault), la Ferrari ha accusato durante le fasi di gare di minor clipping rispetto ai diretti rivali.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT