Stavolta, sul circuito di Monza, è stato Lewis Hamilton a
trionfare davanti a Rosberg e a un sorprendente Felipe Massa. Nel gran premio
di casa deludono le Ferrari, Raikkonen solo nono e Alonso costretto al
ritiro. Di seguito le pagelle del GP
d’Italia.
LEWIS HAMILTON Voto 9 e mezzo
Il pilota inglese è autore di un weekend quasi perfetto.
Veloce fin dal Venerdi, riesce a battere il compagno di squadra prima in
qualifica e poi in gara. Sbaglia la partenza e si ritrova davanti il suo tanto
amato (si fa per dire) compagno di squadra, ma tutto si risolve per il meglio.
Se Lewis avesse azzeccato anche la partenza avrebbe sicuramente meritato il 10
in pagella. C’è poco da fare, questa volta ne aveva più di tutti. Imprendibile.
NICO ROSBERG Voto 7
Non si possono sbagliare due staccate in un gara,
specialmente quando ti ritrovi a lottare per il titolo e sai che dietro di te
c’è il diretto concorrente alla vittoria finale. Nel dopo gara sembra
soddisfatto e non possiamo dargli torto ma va via da Monza con 7 punti in meno
di vantaggio nei confronti di Lewis. Impreciso.
FELIPE MASSA Voto 8 e mezzo
Felipe sfodera una prestazione dei tempi migliori e si
toglie una bella soddisfazione salendo sul podio proprio sul circuito di Monza.
Aveva la macchina più vicina alle Mercedes come prestazione e lui questa volta
non ha deluso. Sul podio tanti applausi per lui, il popolo ferrarista non l’ha
dimenticato. Ritrovato.
VALTTERI BOTTAS Voto 7 e mezzo
Bella gara del finlandese! Sbaglia la partenza, si ritrova
undicesimo ma non si scoraggia e a suon di sorpassi chiude quarto. Con i suoi
sorpassi ha reso la gara più divertente. La Williams in rettilineo è un missile
ma lui ha davvero talento. Impavido.
DANIEL RICCIARDO Voto 7
Il pilota della Red Bull non si vede per tutto il weekend ma
a fine gara, con gomme più fresche, fa vedere a tutti il suo talento con due
sorpassi pregevoli nei confronti di Perez e del suo compagno di squadra Vettel.
Ancora una volta finisce davanti al suo compagno di team e coglie un ottimo
quinto posto piazzandosi dietro quei quattro motorizzati Mercedes che ne
avevano di più. Sorprendente.
SEBASTIAN VETTEL Voto 5
Poco da dire… Il quattro volte campione del mondo non riesce
a ritrovarsi. Sembra che non avendo la monoposto più veloce del circus non
riesce ad essere il pilota che abbiamo saputo apprezzare gli anni passati. Il
confronto, soprattutto in gara, con il compagno di squadra è impietoso. In
letargo.
KIMI RAIKKONEN Voto 4
A Spa aveva dato segnali di risveglio ma il weekend monzese
è stato la conferma di ciò che abbiamo visto questa stagione. Alonso gli sta
davanti in qualifica e anche qui, il confronto tra compagni di scuderia è
impietoso. La macchina non c’è e lui neanche. Annata nera.
FERNANDO ALONSO Voto 5
Fa quel che può con la vettura che si ritrova. Lo spagnolo è
impotente quando in pieno rettilineo la F14-T perde gradualmente potenza. Va
via da Monza con 0 punti e il morale sotto i tacchi. Sfortunato.
Una nota di demerito per i fischi sul podio nei confronti di
Rosberg (proprio questa volta non ha fatto nulla per meritarsi i fischi) e gli
“scemo” intonati a Chilton quando è andato dritto alla variante della Roggia.
Ricordiamoci che una gara di F1 non è una partita di calcio e tutti i piloti
rischiano la vita per farci divertire e farci godere del nostro sport
preferito. Nonostante tutto vedere il rettilineo principale pieno di tifosi
durante la festa del podio è stata una grande soddisfazione. Monza è Monza.
di Antonino Giampaolo