Sul tracciato cittadino di Marina Bay è Lewis Hamilton a
trionfare davanti a Vettel e Ricciardo. Gara che regala molti colpi di scena
come il ritiro di Nico Rosberg. Ecco di seguito le pagelle del GP di Singapore.
LEWIS HAMILTON Voto 10
Il pilota inglese è autore di un weekend di gara perfetto.
Sabato strappa la pole al suo compagno solo per 7 millesimi e la Domenica, con
il suo compagno out, dimostra di essere al momento uno dei piloti più forti del
circus con una monoposto, che se non ha problemi di affidabilità, è un missile.
Ritorna a casa da leader del mondiale e con il morale alle stelle. Impeccabile.
SEBASTIAN VETTEL Voto 9
Conduce una gara degna di un quattro volte campione del
mondo. In qualifica si ritrova dietro il compagno ma in gara, grazie anche alla
ottima partenza e al buon passo gara, supera il compagno e consolida la seconda
posizione. Risale, dopo 7 gare, sul podio. Ritrovato.
DANIEL RICCIARDO Voto 8 e mezzo
L’australiano anche quando non brilla, come in questo Gp, è
autore comunque di un’ottima gara. Questa volta il compagno di squadra lo batte
ma sale comunque sul podio per la settima volta in questa stagione. Da sorpresa
sta diventando sempre di più certezza. Costante.
FERNANDO ALONSO Voto 9 –
Con una F14-T che va, lui non si tira indietro e con una
partenza (quasi) perfetta si mette al terzo posto, alle spalle di Vettel. Dopo il primo
pit stop esce davanti al tedesco della Red Bull ma la Safety Car rovina i piani
della Ferrari e non coglie, solo per sfortuna, un secondo posto, che per la
scuderia di Maranello sarebbe stato oro colato. Farebbe bene la Ferrari a
privarsi del suo talento? Credo proprio di no, è il pilota più forte e lo
dimostra in ogni gara. Fortissimo.
FELIPE MASSA Voto 7
Quello di Singapore non era di certo il circuito più adatto
alle caratteristiche della Williams e si vede, ma Felipe coglie comunque un
buon quinto posto. Diligente.
KIMI RAIKKONEN Voto 6
Buona gara per il finlandese che chiude ottavo davanti a Nico Hulkember (voto 6). Sufficiente.
JEAN-ERIC VERGNE Voto 7 e mezzo
Penalizzato ben due volte, il ventiquattrenne pilota della
Toro Rosso ci fa vedere un pò di spettacolo piazzandosi al sesto posto. Sarebbe
un peccato se non trovasse un sedile per il 2015. Sorprendente.