Categorie Formula 1

Ecco il nuovo muso Lotus in versione 2015

Nuovo muso per la Lotus che, durante le prove libere, collauderà una nuova versione di muso conforme al regolamento tecnico 2015. Come potete osservare dall’immagine sotto, il nuovo muso è stato visto ai box, insieme alla classica versione dotata di piloni asimmetrici. La nuova versione trae ispirazione dal muso della Ferrari F14T. La forma ricorda un vero e proprio tubo Venturi (la prima parte esso sia quasi piatto e molto basso dal suolo, mentre poi esso risale fino a una notevole altezza), le cui caratteristiche, sono quelle di accelerare il flusso in corrispondenza delle strozzature con conseguente depressione e di rallentare lo stesso quando la sezione del tubo si ingrandisce con conseguente “pressurizzazione”.Rispetto al muso utilizzato sulla Ferrari F14 T, quello della Lotus, da una prima analisi fotografica sembra più basso. Questo è dovuto al fatto che il Regolamento Tecnico, per la stagione 2015, impone altezze comprese tra i 135 mm e 220 mm rispetto al piano di riferimento e gli ingegneri di Enstone lo hanno tenuto il più basso possibile.
Dunque, qual è lo scopo per cui gli ingegneri di Enstone hanno optato per una soluzione del genere? Principalmente per due motivi:
1- creare carico all’anteriore: il muso con una forma del genere crea deportanza in un modo simile al complesso fondo-diffusore;
2- portare più aria possibile sotto la scocca.
Lo scopo di queste prove è chiaramente ispirato alla progettazione della E23, visto che il D.T di Enstone, Nock Chester, ha ammesso che tale soluzione non verrà usata in qualifica e gara sulla vettura di questa stagione. Insomma, verranno sfruttate queste ultime gare stagionali, per raccogliere più dati possibili, che verranno sicuramente utili nella progettazione e sviluppo della futura Lotus motorizzata con la Power Unit Mercedes.

Perche non ha funzionato il muso asimmetrico?

Lo soluzione è sicuramente molto originale e i riscontri ottenuti in galleria del vento e al CFD saranno stati sicuramente ottimi. Purtroppo per il team di Enstone i risultati in pista sono stati disastrosi in quanto un  muo del genere, in imbardata genera un forte sottosterzo che rende instabile la vettura nei rapidi cambi di direzione.

Condividi
Pubblicato da
Redazione FUnoAT