In casa Lotus sembrano aver deciso di abbandonare lo sviluppo di questa disastrosa monoposto. Dal lavoro che stanno facendo i meccanici ai box sembra che vogliano utilizzare queste ultime gare per raccogliere più dati possibili da poter utilizzare nella progettazione della E23 che sarà motorizzata Mercedes.
Come potete osservare dalle immagini si stanno montando delle particolari strumentazioni sull’ala anteriore e il classico “rastrello” tra ruota anteriore e telaio.
Per giudicare la configurazione aerodinamica, purtroppo non ci sono immagini che ci facciano capire che versione di ala posteriore utilizzerà la scuderia di Enstone. Presumibilmente opterà per un’ala da alto carico con profilo principale dotato di un bordo d’entrata molto curvo, flap mobile con nolder, quattro soffiature sulla parte alta della deriva verticale e monkey seat a due elementi ancorato sul supporto dell’ala.
A partire da Monza, la Lotus ha abbandonato qualsiasi asimmetria bel posteriore, sia per quanto riguarda gli sfoghi posteriori sia per l’attacco del pilone di sostegno dell’ala. Gli sfoghi d’aria nella parte terminale sono molto ampi per aumentare il livello di affidabilità della Power Unit che, sulla Lotus, ha avuto parecchi problemi in questa stagione.
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carrozzeria simmetrica Lotus |