La Mercedes oltre alle novità nella zona dei deviatori di flusso davanti alle fiancate e sul fondo, che
abbiamo già analizzato ieri, ha introdotto altre piccole novità sulla propria vettura.
All’anteriore, entrambi i piloti, hanno utilizzato una specifica di ala che prevedeva un piccolo slot collocato nella parte bassa dei deviatori di flusso che hanno la funzione di deviare il flusso d’aria nella zona esterna degli pneumatici.
Confermata la presenza dei generatori di vortice, i quali vengono utilizzati per:
- impedire ai riccioli di gomma di depositarsi tra le soffiature dell’ala disturbando l’aerodinamica;
- mantenere stazionario il flusso sulle ali e a “rimescolare” il flusso all’interno dello strato limite con il flusso fuori dallo strato limite in modo da ri-energizzare lo strato limite. In questo modo si riescono a ritardare gli effetti di separazione del flusso(quindi lo stallo e drammatici aumenti di resistenza). In sostanza servono a ritardare lo stallo sia delle ali che delle singole superfici di controllo. I generatori di vortici in generale aumentano un po’ la resistenza perché creano i vortici, ma evitano che in certe condizioni la resistenza aumenti in modo eccessivo a causa della separazione.
Cambiata la parte posteriore delle fiancate che è stata ulteriormente ristretta rispetto alla precedente gara. Questa modifica va a migliorare l’aerodinamica posteriore della vettura. ..
Oltre a questi interventi è stato cambiato il diffusore nella zona centrale dove è stata rimossa la soffiatura ad “U”. Nella parte bassa sono stati, inoltre, collocati dei piccoli generatori di vortice per ritardare la separazione del flusso.
Come potete vedere dal confronto in basso, si tratta della terza modifica stagionale effettuata dagli ingegneri anglo-tedeschi in questa zona della vettura.