La Honda ha presentato pochi giorni fa le prime immagini della propria Power Unit che nella prossima stagione sarà installata sulla McLaren MP4-30.
Personalmente credo che si tratti di un semplice “manichino” e che la vera P.U sarà molto diversa da quella mostrata dai giapponesi.
Perché svelare già a tutti i rivali le proprie carte?
Analizziamo le caratteristica di questa power unit cercando di capire le differenze e le analogie con quelle realizzate in questa stagione da Mercedes, Ferrari e Renault.
L’unità endotermica giapponese sembra molto più compatta rispetto a quella tedesca e concettualmente, per la disposizione dei vari componenti, sembra più vicina a Ferrari e Renault. Il turbocompressore è stato collocato nella parte posteriore e non è stata seguita la filosofia della Mercedes che ha preferito separare il turbo, dal compressore posizionandoli sulle estremità opposte dell’unità endotermica. La turbina, realizzata e prodotta dalla IHI è molto compatta mentre ilo compressore, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere sovradimensionata per cercare di massimizzare il recupero di energia sfruttando MGU-H.
Il disegno dei collettori, invece, segue la filosofia della Stella a tre punte: molto corti e ben coibentati per massimizzare l’energia cinetica dei gas di scarico e migliorare il recupero di energia da immagazzinare nelle batterie o trasmette direttamente a MGU-K.
L’intercooler, osservando l’immagine, sembra essere collocato all’interno della “V” come fatto in questa stagione dalla Ferrari.
Come fatto dalla Ferrari, anche i nipponici, utilizzeranno gli iniettori prodotti dalla Magneti Marelli che già in questa stagione sono riusciti a raggiungere i 500 bar di pressione che è il valore limite concesso dal regolamento tecnico.
MGU-K è stato posizionato nella bancata sinistra sotto i collettori di scarico.
In basso potete vedere il video ufficiale rilasciato dalla Honda in cui si può sentire il rumore del V6 turbo della casa nipponica.