Gli strumenti messi in atto saranno quattro corsi semestrali (aerodinamica, disegnazione cad, dinamica veicoli e power unit) che partiranno fra fine marzo e primi di aprile e avranno come protagonisti le strutture e i tecnici della Dallara, partner di rilievo dell’iniziativa.
«Non ho esitato un secondo a scegliere come partner la Dallara», spiega Luca Giovannini, modenese di Maranello, 12 anni passati alla Ferrari e oggi direttore di Experis Motorsport e della Motorsport
Academy. «Perché alla base c’è un’intesa sui valori: al primo posto vengono le persone, che devono avere spessore, ideali, dedizione e passione per il mondo in cui lavorano. Concetti condivisi da Andrea Pontremoli e Filippo Di Gregorio».
Il progetto di Experis Motorsport del resto parte da uno delle linee guida che da sempre muove la Dallara Automobili: l’innovazione. «Fino a pochi anni fa i team e le aziende ci chiedevano persone
di comprovata esperienza», continua Giovannini. «Ora le cose stanno cambiando. Anche in F.1 i regolamenti sempre più stretti e budget ben precisi hanno reso appetibili anche figure che non provengono direttamente dal motorsport, ma che hanno altre competenze, che sanno pianificare e
contenere i costi con un approccio più industriale, senza per questo perdere l’estro e l’artigianalità che è propria di questo settore. Così mi sono chiesto: perché devo dannarmi per trovare professionalità che sul mercato non ci sono, mentre invece nel giro di tre anni posso formarle, e per giunta proprio come vogliono i miei clienti? Così è nato questo investimento importante, di circa 300 mila euro, per trasformare in realtà un’idea che cambierà modo di fare formazione. Per la prima volta infatti all’interno della stessa offerta avremo la formazione e il placement, ovvero la collocazione. Oggi chi fa uno non fa altro, mentre un nostro nostro corsista appena mette piede nella Academy diventa un candidato: noi o teniamo sotto controllo, ne verifichiamo gli avanzamenti, e se individuiamo una opportunità di lavoro che potrebbe essere adatta a lui a a fine percorso gliela proponiamo subito e lo mandiamo in visione alle aziende».
Classi al massimo di 15-20 persone per corso, con insegnanti di altissimo livello e opportunità di apprendimento che nessun altro può fornire. Soprattutto grazie a Dallara. «I corsi prevedono 140
ore in formula weekend a intervalli bisettimanali. I ragazzi dovranno spaccarsi la schiena per arrivare in fondo, ma chi ce la farà avrà una marcia in più. Gli insegnanti saranno un mix di docenti universitari che già collaborano con aziende e professionalità che già lavorano nel motorsport, e la Dallara ci metterà a disposizione galleria del vento, simulatore e i tecnici per svolgere dei workshop. Ovviamente non possono essere corsi aperti a tutti. L’Iter di selezione è molto
stringente. Un curriculum va inviato al nostro team di ricerca e selezione che poi si occupa del cosiddetto placement. Una volta verificato l’idoneità, avviene il colloquio con un docente e con i
rappresentanti di Experis e dei partner. A quel punto verrà definita una classe che sarà forzatamente ridotta, perché alla fine tutti i ragazzi dovranno trovare una collocazione nel motorsport».
L’iniziativa, lanciata al Motorsport, sta raccogliendo un grande successo, con una media di 10 iscrizioni al giorno. Accanto all’alto livello Experis Motorsport curerà anche corsi di qualificazione e riqualificazione del personale, sempre con al centro l’orizzonte del territorio.
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«Nei prossimi anni – continua Giovannini- investiremo mezzo milione all’anno di fondi nostri per formare 250 persone a stagione sulle tematiche della Motor Valley. E’ la più grande iniziativa privata
mai fatta sul territorio. Attraverso la formazione specifica vogliamo tornare a competere con l’Oxfordshire inglese, e Dallara anche in questo ha un ruolo fondamentale di supporto. Non è un caso
che per questa attività abbiamo scelto la zona di Parma, Fornovo e Varano, proprio per usare la “leva” della Dallara e delle altre aziende del comprensorio».
Si attiva così un doppio canale: l’alto livello dei quattro corsi della Academy («ma già a partire dal secondo semestre potranno diventare sei, con l’introduzione di tematiche legate all’elettronica…») che
dovrà formare tecnici per i team di F.1 e di altre categoria, ma anche per le sezioni automotive di grandi marchi come Ferrari, Bmw o Renault. E la riqualificazione professionale che dovrà
fornire manodopera specializzata per tutte le aziende dell’indotto.
«Per realizzare un progetto del genere serviva una grande dose di coraggio», conclude Giovannini. «Ed è incredibile pensare che una idea partorita la scorsa estate vada già a compimento nel giro di
cinque mesi. Formazione del talento e investimento sul territorio, questi sono le
due direttive che stanno a cuore sia a noi sia alla Dallara. E come dicevo, per realizzarli partiamo dagli stessi valori».
Ulteriori dettagli ed informazioni sono disponibili su academy.experismotorsport.it