La Ferrari è arrivata a Melbourne con molte attese e alcune certezze viste le buone performance dimostrate dalla SF15-T durante tutte le sessioni dei test invernali.
Come vi abbiamo più volte annunciato su Twitter per questa gara la Ferrari non porterà grosse modifiche sulla propria vettura. La filosofia di Maranello in questa stagione è cambiata rispetto agli anni scorsi (2014 escluso) in quanto, le novità in pista verranno introdotte solo quando i dati riscontrati in galleria del vento e al CFD permetteranno ai tecnici di essere sicuri sulla bontà degli aggiornamenti.
A livello di Power Unit verrà utilizzata la stessa specifica di Barcellona e non ci sarà nessun depotenziamento per garantire una maggiore affidabilità. Durante i test sono state riscontrate alcune criticità ma non tali da garantire un depotenziamento dell’unità.
Sulla SF15-T alle verifiche tecniche era montata la vecchia vecchia versione di ala anteriore. Questo non sta a significare che la nuova versione sia stata bocciata ma, con molta probabilità, fin dalle prove libere verranno effettuate prove comparative per capire quale soluzione da i migliori riscontri.
Per chi si fosse perso l’analisi della nuova ala Ferrari, ecco elencate, le principali novità:
- Gli upper flap sono stati accorciati;
- Cambiato il raggio di curvatura del bordo d’ingresso del mainplane;
- Diminuita la lunghezza della soffiatura sul mainplane;
- E’ stato inserito sul profilo principale un deviatore di flusso per spostare il flusso d’aria nella zona esterna degli pneumatici anteriori;
- La presenza di un profilo alare all’esterno dell’endplate che ha la funzionalità di pulire i flussi davanti al pneumatico anteriore e incrementare il carico deportante all’avantreno.
Quest’oggi la SF15-T presenta un’ala posteriore, utilizzata in alcuni run anche a Barcellona, che si differenzia nella zona degli endplate. Nella versione vista quest’oggi sulla SF15-T le derive verticali, presentano una curvatura maggiore nella parte alta e le soffiatura al di sotto del profilo principale passano da due ad una sola. Questa modifica dovrebbe permettere di ridurre i vortici di estremità e di aumentare l’effetto di upwash.
Confermati,come sulla Red Bull, i mozzi soffianti con la pinza dei freni collocata orizzontalmente per abbassare il baricentro della monoposto in una zona molto sensibile della vettura (masse non sospese). Questa soluzione è necessaria se si vuole una vettura molto reattiva nei cambi di direzione.