Durante le prime prove libere del GP di Australia sulla RedBull RB11 sono state introdotte alcune modifiche aerodinamiche. Il nuovo muso, in versione corta, ancora non si è visto in quanto non ha ancora passato il crash test. Sarà possibile vederlo in quel della Malesia.
Nuova l’ala anteriore utilizzata da entrambi i piloti che è composta da ben cinque flap supplementari oltre al profilo principale. Rispetto alla versione utilizzata durante i test invernali sono state cambiate il numero delle soffiature e il disegno dei flap. Gli aerodinamici di Milton Keynes stanno lavorando moltissimo sull’aerodinamica della vettura in quanto devono cercare di compensare con la vettura il deficit di potenza che Renault accusa nei confronti della Mercedes. Lo scopo è quello di incrementare il carico aerodinamico cercando di non aumentare la resistenza all’avanzamento.
Con la modifica dell’ala anteriore, per migliorare l’andamento dei flussi d’aria nel sottoscocca della vettura, sono stati cambiati anche i turning vanes che, ora, sono composti da un unico elemento dotato di una vistosa soffiatura. Nella parte terminale di questi profili si nota un “arricciamento” del profilo per spostare verso il basso, nella zona del fondo, il flusso d’aria che li investe.
Visto le modifiche aerodinamiche nella zona dell’avantreno della monoposto sono stati cambiati i deviatori di flusso davanti alle fiancate. Rispetto alla versione usata nei test sono state introdotte due piccole soffiature per migliorare il flusso d’aria diretto verso il retrotreno.
Piccoli interventi che dimostrano la cura maniacale degli ingegneri RedBull verso ogni particolare aerodinamico della propria vettura.
Nella zona del fondo, in prossimità delle ruote posteriori, è stato mantenuto lo slot ad “L” abbinato ad una piccola deriva verticale.
Questo particolare slot ha la funzionalità di ridurre l’effetto di alta pressione creato dagli pneumatici. Il flusso d’aria, in prossimità degli pneumatici, subisce un forte rallentamento; in particolare davanti alle ruote si crea una zona di forte “ristagno” in quanto il flusso d’aria tende a fermarsi e quindi aumenta la sua pressione. Questa zona di forte aumento di pressione si ripercuote anche sulle parti della carrozzeria della vettura.
Lo slot ad “L” collocato davanti alle ruote posteriori consente di aumentare la velocità del flusso d’aria in quella particolare zona e quindi ridurre la pressione nella parte inferiore del fondo.